Bentornato Mago. Dopo un periodo difficile, pieno di voci e sussurri che lo volevano lontano da Formello, Luis Alberto si è ripreso la Lazio alla sua maniera. Novanta minuti di grande spessore, fatti di giocate e grande applicazione, anche in fase difensiva. Le parole post gara sono la conferma: "Mia miglior prestazione? Se lo dice il mister, non aggiungo altro. Lui la vede da fuori ed è sicuramente più lucido".
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Lazio, la rinascita di Luis Alberto: dalle tensioni ad una prova da leader
La prestazione
—Dopo l'Empoli, arriva la conferma contro il Sassuolo. Luis Alberto c'è ed è un valore aggiunto in questo momento: "In questo momento sto meglio anche dal punto di vista psicologico. Non se è stata una delle mie migliori partite, ma sicuramente anche a livello difensivo ho fatto dei passi in avanti. Il rigore? L'importante è vincere, per me viene prima la squadra. La squadra sta crescendo molto". Dai piedi dello spagnolo è partito l'angolo decisivo per la conquista del rigore allo scadere del primo tempo, mentre nella ripresa le giocate sono state tante e decisive.
Le voci di mercato adesso sembrano più lontane, d'altronde il campo è l'unico giudice supremo. Con questa voglia e quest'atteggiamento, Sarri e la squadra non possono fare a meno del proprio Mago.
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