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Una Lazio mai così italiana dal 2010. Contro l’Udinese 7 azzurri in campo

Mattia Zaccagni
Contro l'Udinese si è vista una formazione mai così italiana da 12 anni: era la squadra di Reja che, sempre contro i friulani, ne schierò 8

redazionecittaceleste

La centralità della linea verde nel mercato biancoceleste è stata evidente a lungo per poi essere confermata anche da Sarri stesso. "Noi dovevamo ringiovanire la squadra e i soldi sono stati spesi per questo" ha dichiarato il tecnico della Lazio nella conferenza stampa post partita della sfida contro l'Udinese. Tuttavia c'è anche una seconda falsa riga seguita durante la sessione di calciomercato estiva: c'è stata di fatti una svolta azzurra nella Lazio iniziata già qualche anno fa ma concretizzata in maniera evidente quest'anno. Domenica si sono visti gli effetti in maniera più che evidente. Nella sfida con i friulani sono stati schierati ben 7 italiani nella formazione titolare (Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli; Cataldi; Zaccagni, Immobile).

Cristian Brocchi

Dodici anni

Quello segnato nella sfida contro la squadra di Sottil è stato una sorta di record. L'ultima volta che erano stato registrati numeri simili è stato nel 2010, il 15 maggio, curiosamente sempre in una sfida con l'Udinese. Sulla panchina sedeva Edy Reja e in campo, per l'ultima giornata del campionato 2009/10, scesero in campo ben 8 italiani: Berni, Siviglia, Biava, Del Nero, Brocchi, Floccari e Rocchi a cui va aggiunto anche Ledesma già in possesso del passaporto italiano. Ben 12 anni dopo si è rivista una Lazio a forti tinte azzurre, dimostrazione di un chiaro progetto portato avanti dalla Lazio.

Motivi

Tanti sono i motivi che ha spinto la Lazio a seguire questa determinata tipo di linea durante il mercato estivo. Forte era la volontà di affidare al proprio tecnico calciatori italiani. Giocatori più facilmente inseribili nell'organico e che potessero apprendere al più presto gli schemi voluti da Sarri. A questo si potrebbe aggiungere anche la volontà di acquistare giocatori che non partiranno per il mondiale e con i quali, quindi, si potrà lavorare al meglio nel mese e mezzo di pausa in programma dal programma dal prossimo 13 novembre. Importante è come gli acquisti italiani (Provedel, Romagnoli e Casale) si siano inseriti già al meglio nella squadra assorbendo già in poco i dettami di Sarri. L'unico che ancora non è riuscito al meglio in questo è Cancellieri. L'esterno italiano deve ancora adattarsi al ruolo che gli sarà richiesto ma con l'infortunio di Immobile il suo impiego di certo aumenterà.