Lazio, Manfredini: “Lotito è capace, ma non ha i modi. Messo fuori rosa perché…”

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Christian Manfredini, ex giocatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni del podcast Doppio Passo. L'ivoriano naturalizzato italiano, nell'intervista ha raccontato un aneddoto sul presidente del club, Claudio Lotito, quando ha voluto inserirlo nella lista dei fuori rosa. Ecco le sue parole.

"Lotito è un mito. Io non ho mai visto una persona così caparbia e capace. Però non ha i modi per relazionarsi: troppo diretto. Quando fissa un obiettivo, sicuramente lo raggiunge. Veniva da noi calciatori, si sedeva e a un certo punto si addormentava. Usa 3-4 telefoni contemporaneamente: un fenomeno. A noi  faceva leggere tutti gli insulti che riceveva, ma non gli importava di niente.

Noi lo guardavamo ammaliati: era uno spettacolo. Quando parla lo ascolti come se parlasse Sgarbi. Io ho avuto dei contrasti con lui: avevo due anni di contratto, lui voleva che andassi via e, insieme ad altri, ci ha messo fuori rosa. Pandev aveva la stessa mia situazione, ma lui andò all'Inter. Io invece avevo 36 anni e non avevo mercato. Eravamo un bel gruppo nei fuori rosa: oltre a noi c'era Ledesma, che poi è stato reintegrato, ma anche Quadri e Stendardo: eravamo 7-8."