Lazio, Marcolin: “A Genova partita dura. Provavo a copiare Zeman, Eriksson…”

Intervenuto ai taccuini de Il Cuoio, Dario Marcolin è tornato a a parlare di Lazio. In particolare, in vista della sfida in programma stasera contro il Genoa, il doppio ex centrocampista ha commentato il match tra rossoblù e biancocelesti e svelato alcuni aneddoti della sua esperienza in biancoceleste. Queste le parole di Marcolin.

Su Rapid Vienna-Lazio: "Giocai titolare quella partita, mi ricordo bene cosa accadde: Beppe sarebbe dovuto entrare, poi l'arbitro espulse Mancini, restammo in dieci ed Eriksson fece una scelta diversa facendo entrare Venturin. Signori non la prese bene. E come detto, si convinse di voler dimostrare a tutti di essere ancora un grande calciatore. Zeman è stato il tecnico che mi ha insegnato di più. Ho fatto l'allenatore per dieci anni e provavo a copiare quello che mi faceva fare Zeman".

Sulla gara tra Genoa e Lazio: "La commenterò per Dazn e credo che per la Lazio la trasferta di Genova deve essere considerata una sorta di prima giornata di campionato. Io ho raccontato Bologna-Genoa e ho visto i rossoblù: una squadra organizzata in fase difensiva, che sa contenere e ripartire. Gli uomini di Vieira sono molto bravi a sfruttare gli spazi. La Lazio nel derby non ha fatto male. È una squadra che deve giocare all'attacco, ma dovrà stare molto attenta a non lasciare troppi varchi alle ripartenze del Genoa. Sarà una partita dura".