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Lazio, sì di Martusciello a Lotito: “Non voglio darla vinta ai giocatori”

Martusciello
È di fatto il nuovo allenatore della Lazio colui che fino a ieri era il vice di Sarri: nel dare l’ok al patron il motivo della sua scelta
Michele Cerrotta

Spiazzato dalla decisione improvvisa di Maurizio Sarri, il presidente Lotito nel pieno di una seduta al Senato si è ritrovato nel vortice della ricerca di un nuovo allenatore. Dai traghettatori per qualche mese a tecnici a lungo termine senza poi dimenticare i sogni, nella giornata di ieri si sono accavallati tanti nomi. Rocchi, Klose, Parolo, Brocchi e Oddo i nomi degli ex, Giampaolo uno di quelli fatti da Fabiani. Tudor e Gattuso i nomi spendibili in caso di volontà di stipulare un contratto anche per la prossima stagione. Sullo sfondo, poi, Scaloni, Conceicao e Thiago Motta che rimangono i sogni di Lotito. Difficile prendere una decisione in poche ore, impossibile raggiungere alcuni di questi profili. E così, la scelta è ricaduta su Giovanni Martusciello, fino a ieri allenatore in seconda e da oggi - almeno fino a sabato - a tutti gli effetti nuovo tecnico della Lazio.

Nel momento del confronto, l’allenatore e lo staff avrebbero garantito a Lotito la disponibilità a gestire la crisi almeno fino a sabato. In particolare, Martusciello avrebbe rivelato al patron anche la motivazione dietro la scelta. “Non voglio darla vinta ai giocatori, l'ho detto anche a Sarri che non ha gradito, ma io resto”. Queste le parole riportate dal Messaggero con cui il tecnico avrebbe dato l’ok a Lotito. Oggi alle 11:00 il primo allenamento, poi andrà avanti il ritiro e si arriverà alla gara col Frosinone. Il futuro, invece, è ancora tutto da scrivere.

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