Un paio di giorni di stop per poi ripartire da dove ci si era fermati. La sosta dopo Grassau era necessaria e doverosa per una squadra appesantita dai carichi di allenamento della preparazione estiva. Si erano viste anche in campo, al di là della mancata prestazione contro il Genoa, le gambe pesanti dei giocatori. Ieri, però, la Lazio è tornata al lavoro agli ordini di mister Maurizio Sarri nel centro sportivo di Formello. Lì, dopo la conferenza stampa di Nicolò Casale e Matteo Cancellieri, i biancocelesti si sono allenati per la prima seduta di questa settimana che porterà alla gara contro il Valladolid.
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Lazio, Maximiano diventa papà e Vecino segna il primo gol biancoceleste
Sarri, come Cittaceleste vi ha raccontato, ha ritrovato Patric ed è ripartito subito da dove aveva lasciato. “Dobbiamo andare a mille” il diktat ripetuto dal tecnico con costanza. La gara di esordio del prossimo campionato è sempre più vicina: mancano ormai appena dieci giorni e non si può più aspettare. Tra gli assenti, spicca quella di Maximiano se non altro per la motivazione: il portiere portoghese ha goduto di un permesso speciale perché è diventato papà per la prima volta. La compagna Madalena ha infatti dato alla luce il piccolo Matias.
Da un Matias che entra nella vita del portiere biancoceleste, a un Matias che entra nel mondo Lazio. Ieri in campo si è visto per la prima volta assoluta con la maglia biancoceleste addosso anche l’ultimo arrivato Matias Vecino. Il centrocampista, che oggi sarà protagonista insieme a Romagnoli nelle conferenze stampa pomeridiane di presentazione, si è subito caldo nella parte. Si è messo a disposizione di Sarri e si è tolto anche lo sfizio di segnare nella partitella conclusiva dell’allenamento. A dieci giorni dal via del campionato, quindi, la Lazio di Sarri continua a prendere forma. Sperando che il mercato possa chiudersi con una o due ciliegine sulla torta che alzerebbero di molto un voto già assolutamente positivo.
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