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È una Lazio senza mezze misure in termini offensivi, i dati testimoniano le sensazioni legate alle difficoltà di questo avvio di stagione inedito e turbolento. Tra l'emergenza infortuni e un attacco spuntato, il compito di Sarri di risalire la china diventa sempre più un'impresa. I biancocelesti sembrano aver riordinato la difesa senza, però, trovare la stessa quadra per quanto riguarda l'attacco. Dieci gol in questo avvio di stagione, tutti compressi in sole tre gare al netto di altre quattro uscite senza trovare la via del gol.
Numeri che fanno riflettere dalle parti di Formello. La Lazio di Baroni, per dare una cifra, era rimasta senza segnare in quattro partite diverse dopo ventisei gare giocate nella passata stagione. Il confronto, da questo punto di vista, è impietoso. Vero è che l'attuale tecnico del Torino ha potuto contare su una Lazio non incerottata e con un Nuno Tavares straripante, oltre a un momento di forma generale evidentemente diverso. Eppure questi numeri preoccupano: i capitolini hanno bisogno di una netta sterzata in avanti per tornare a gioire all'Olimpico, contro la Juventus.
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