Gli avvenimenti da moviola nel corso della terza giornata di Serie A. Analizzata la prova del signor Davide Massa della sezione di Imperia
Primo Tempo
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Neanche 3 minuti e la direzione di gara di Massa rischia di complicarsi: Dia va giù in area di rigore dopo un'uscita a valanga di Dia. In presa diretta il contatto sembra evidente: rivedendolo invece il francese non tocca l'attaccante senegalese. Bravo il direttore di gara a lasciar correre. Al 20° arriva il primo giallo della gara: bravo Dia a destreggiarsi, al centro del campo, fra 3 maglie rossonere; Fofana per fermalo lo stende, Massa non può che estrarre il cartellino ai danni del numero 29 milanista. Tanti i fischi del direttore di gara nei seguenti 10 minuti: da una parte e dall'altra sanzionati non pochi interventi, senza però estrarre nuovamente il cartellino. Manca forse la sanzione ai danni di Emrson Royal che al 33° nel tentativo di anticipare un pallone destinato a Zaccagni, calcola male il tempo colpendo con un pestone il capitano laziale. Arriva al 39° il primo giallo in casa biancoceleste: Tchaouna pasticcia in fase di impostazione, la palle finisce sui piedi di Loftus-Cheek. L'inglese viene travolto da Rovella che blocca la pericolosa ripartenza: giallo inevitabile.
Secondo Tempo
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Sulla falsa riga del primo tempo, la ripresa si apre con Massa più volte chiamato in causa fermando interventi scomposti di entrambe le squadre. Proteste rossonere all'8° minuto del primo tempo: Okafor cade in area di rigore, ma l'intervento di Tavares è nettamente sul pallone. Massa non ci pensa un secondo e invita subito lo svizzero a rialzarsi. Al 64° arriva il secondo giallo tra le fila biancocelesti: Zaccagni rincorre Loftus-Cheek partito in ripartenza e, come Rovella nel primo tempo, lo stende e non può evitare la sanzione. Vibranti proteste della Lazio al 78°: Tavares crossa in mezzo, Terracciano interviene in scivolata tirandosi però la palla sul braccio evidentemente largo. Massa, da due passi, vede tutto e fa segno di giocare: decisione shockante. Pochi minuti dopo proteste biancocelesti per un altro tocco di mano: Massa fa ancora segno di no e ammonisce Patric per eccesso di foga nel recriminare. In pieno recupero, secondo giallo in casa Milan: Terracciano controlla male il pallone, Zaccagni glielo sfila con il terzino costretto a stendere il capitano della Lazio. Una manciata di secondi dopo la sanzione di Terracciano, giallo anche per Guendouzi che spende bene il fallo tattico fermando la ripartenza rossonera.