Lazio, contro il Milan serve una scossa da Tchaouna

Tra gli acquisti della scorsa estate che più hanno destato curiosità e attenzione nell'ambiente biancoceleste vi è sicuramente Loum Tchaouna. Arrivato dalla Salernitana, il classe 2003 è stato l'acquisto più giovane nella rivoluzione messa in atto dal direttore sportivo Angelo Fabiani.

Tuttavia, il rendimento offerto dal francese fino a punto in stagione ha deluso tutti: società, tecnico e tifosi. Una testimonianza diretta del suo povero rendimento arriva dai numeri, con appena due reti segnate in ventotto presenze, con tre titolarità in diciotto partite di campionato. Durante la stagione, infatti, l'ex Salernitana non è mai stato in grado di tirare fuori il meglio di sé stesso, offrendo sempre -o quasi- prestazioni opache, insufficienti per contendersi con Isaksen la titolarità della fascia destra. Contro l'Inter in Coppa Italia il francese ha offerto molto probabilmente la sua più brutta prestazione da quando veste la maglia biancoceleste, complice anche il particolare ruolo da punta che gli è stato assegnato da Baroni, sicuramente una scelta azzardata da parte del tecnico, vista la fisicità della difesa nerazzurra.

Per Tchaouna, però, è arrivato il momento di dimostrare il suo reale valore, e lo vorrà fare già da oggi nella gara contro il Milan a San Siro, dove tornerà a ricoprire a pochi giorni di distanza dalla gara contro l'Inter il ruolo di punta. Il francese vuole prendersi la titolarità: dovesse essere schierato titolare oggi, con una sola partita supererebbe i minuti avuti a disposizione nelle ultime sei giornate di Serie A.