Se il pareggio casalingo contro la Juventus sembrava aver spazzato via ogni sogno legato alla Champions, i successivi risultati di Serie A hanno potuto rimettere in careggiata la Lazio per il discorso quarto posto: fondamentale in tal senso il successo dell'Atalanta contro la Roma. I biancocelesti però ora sono adesso attesi ad un'altra gara storicamente ostile per la loro storia, vale a dire il confronto con l'Inter in quel di San Siro. A Milano contro gli uomini di Inzaghi mister Baroni dovrà gestire l'assenza di Zaccagni per squalifica, e il tecnico toscano si affiderà alla sua arma segreta, vale a dire Pedro.
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Lazio, a Milano Baroni punta su Pedro: e sul rinnovo dello spagnolo…
Lo spagnolo nel corso di questo campionato si è rivelato vero e proprio asso nella manica dei biancocelesti, lo dicono soprattutto i suoi numeri da subentrato. In effetti, dal gol decisivo segnato su rigore da subentrato contro il Milan al 98', lo spagnolo è riuscito ad aumentare le proprie statistiche in zona gol, arrivando a quota dodici reti segnate fra tutte le competizioni, precisamente con un gol ogni 167 minuti. Pedro si è inoltre calato perfettamente nella veste di miglior sostituto, dato che sette gol li ha segnati entrando a partita in corso: nei migliori cinque campionati meglio di lui hanno fatto Sorloth dell'Atletico Madrid (a nove) e Stuani del Girona (a quota otto).
Il rendimento dello spagnolo però cambia quando rientra tra i titolari: in effetti, nelle sei partite in cui è stato schierato dall'inizio in campionato ha segnato soltanto una rete a Como, differentemente dall'Europa League, dove ha segnato quattro volte partendo dal primo minuto. Adesso però testa all'Inter, contro cui l'ultima rete dello spagnolo risale al 26 agosto 2022. Intanto il futuro dello spagnolo sembra essere a tinte biancocelesti: la Lazio infatti ha deciso di prolungare con lo spagnolo l'accordo la cui data di scadenza è attualmente fissata al 30 giugno con un ingaggio intorno ai due milioni di euro.
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