Lazio, Milinkovic domina e Lotito prepara il rinnovo: clausola e non solo

Fortuna che non è ancora in condizione. Per l’Inter, che ha subito meno, più che per la Lazio. La partita di venerdì sera di Milinkovic è l’ennesima dimostrazione di tutto il valore di un ragazzo troppo sottovalutato. Bramato da tutti, ma nessuno pronto poi a offrire una cifra ben lontana dal reale valore del calciatore, se giocasse in altri club. Sembra quasi che l’assenza di esperienza in Champions e il fatto che giochi per la Lazio e non per un colosso del calcio europeo sia una discriminante. Non che importi molto, ai tifosi biancocelesti o a Sarri che, anzi, ringraziano l’assenza di offerte e si preparano a godere ancora dello strapotere del Sergente.

Si prepara, intanto, a muoversi anche Lotito. Il patron della Lazio ha chiesto a Mendes un aiuto per provare a reperire offerte da almeno 60-70 milioni per Milinkovic durante la chiusura dell’affare Maximiano. Lotito era davvero pronto a concedere a Sergej il meritato salto di qualità. Per il momento però non è arrivato nulla se non timide e sterili proposte da 50 milioni, subito rispedite al mittente. Non un problema per Milinkovic: si è visto alla fine della gara di venerdì sera come non sia affatto fuori dal progetto. Dopo una prestazione mostruosa, è arrivata un’esultanza di cuore, per coinvolgere tutto lo stadio nella felicità del momento.

Ma nonostante tutto il contratto del Sergente rimane con l’ingombrante data di scadenza ferma al 2024. Un problema perché si corre il rischio di perderlo a zero tra due anni. È per questo che, come riporta Il Messaggero, Lotito è pronto a offrire il rinnovo a Milinkovic, con un piano ben preciso. Lo spiraglio di venerdì sera è una fessura in cui infilarsi per il patron biancoceleste, che vuole fare di Sergej il calciatore più pagato di tutta la Lazio. È pronta infatti una proposta da oltre 4 milioni a stagione per blindare ancora Milinkovic. Che, con questo inizio di campionato e il prossimo Mondiale, potrebbe far incrementare il proprio prezzo. Anche per questo, probabilmente, la sensazione è che una firma possa arrivare soltanto con una clausola rescissoria annessa. Ma sarebbe già un importante passo avanti per la Lazio.