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Lazio, Milinkovic è pronto per il Mondiale: “Vogliamo passare il girone”

Milinkovic
E' pronto per il suo esordio al Mondiale, Sergej Milinkovic che sui suoi profili social ha postato otto foto a testimonianza della sua carica

redazionecittaceleste

Mentre a Formello prosegue il countdown lungo ancora 44 giorni prima di tornare sui campi di Serie A, il conto alla rovescia di Milinkovic è ben più corto e di ben altra valenza. Giovedì (ore 20:00) lui e la sua Serbia esordiranno nel torneo più prestigioso dell'intero panorama calcistico. Milinkovic è ben conscio del suo ruolo all'interno della squadra ed è pronto a trascinare la sua Nazionale così come fa con la Lazio. Appuntamento di livello altissimo quello che attende il Sergente e la sua Serbia: giovedì di fronte arriverà il Brasile di Neymar (la grande favorita alla vittoria del gruppo G e non solo).

Le parole del Sergente

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Intervistato dalla Fifa, il centrocampista biancoceleste ha parlato in lungo e in largo, partendo dalle sue origini: "Sono nato in Spagna, poi ho vissuto in Austria. Mia madre è serba, mio padre bosniaco. Ma in qualche modo, facevamo sempre tutte le nostre vacanze in Serbia. Per questo ho scelto questa nazionale". Fino ad arrivare ai compagni attuali: "Siamo uno splendido gruppo, giochiamo insieme sin dalle giovanili". Tanti i miglioramenti da Russia 2018: "Ero giovane, non presi parte alle qualificazioni, ma poi l’allenatore mi chiamò. Non sentivo di meritare di essere lì, è successo tutto così in fretta, ma alla fine i compagni di squadra mi hanno accettato nel migliore dei modi e mi sono abituato". Sulla crescita individuale: "Ho migliorato molte cose in cui non ero bravo. C’è sicuramente ancora da migliorare, ma questo avviene con il tempo. Molte cose dipendono dall’allenatore: lui può notare se c'è margine di miglioramento e in quale ambito. Non c'è un solo giocatore che non abbia delle imperfezioni".

Sul ct e Qatar 2022

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A tal proposito, determinate avere un ct come Stojkovic: "Sicuramente ho imparato da lui cose che mi saranno utili per la mia carriera in futuro. Ci ha trasmesso le sue conoscenze, come è stato evidente durante le qualificazioni". su queste ultime: "Tra i momenti più importanti c'è sicuramente la partita in Portogallo, ma anche quella in Irlanda. In Portogallo però i festeggiamenti sono continuati a lungo. È stata davvero una notte da ricordare". Infine il presente: "All'ultima Coppa del Mondo abbiamo avuto nel gruppo Svizzera e Brasile. Inizialmente ero deluso perché avrei voluto che le nostre avversarie fossero diverse, ma ripensandoci non è una cosa così negativa. Possiamo cercare di ottenere risultati migliori di quelli ottenuti in Russia. A mio parere, dobbiamo avere aspettative realistiche e mantenere la calma, come durante le qualificazioni. Dobbiamo giocare una partita alla volta e accumulare vittorie il più possibile. Ma il primo obiettivo ora è superare la fase a gironi".

Nessuna paura quindi né per Milinkovic né per i suoi compagni. Squadra dal livello tecnico altissimo e che da molti è considerata la possibile sopresa dell'intero campionato del mondo. Non dovrà cadere vittima della pressione dunque la Serbia che avrà in Milinkovic, oltre che nei vari Vlahovic o Mitrovic, il proprio punto fermo. Il fuoriclasse della Lazio è pronto e impaziente di iniziare questa nuova, magnifica avventura. Sui suoi profili social Milinkovic ha testimoniato tutta la sua impazienza: otto le foto postate dal serbo con la maglia numero 20 della Nazionale e una didascalia ben chiara: "Choose you Sergeant" (scegli il tuo sergente). Di seguito il post di Milinkovic: