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ROMA

Lazio, mistero rinnovo Inzaghi: la firma insieme ai progetti

Lotito e Inzaghi

C'è già l'accordo su un biennale con opzione per il terzo anno. Bisogna decidere le strategie di mercato: vere le piste D'ambrosio e Nandez

redazionecittaceleste

Con 11 sconfitte nel totale computo, il record di 12 vittorie all'Olimpico non è servito a riacciuffare in extremis la Champions, ma questo al momento non mette in discussione il futuro. Anche se Inzaghi aveva stretto con Lotito un patto in base al piazzamento: con meno introiti nelle tasche della Lazio, il tecnico dovrà rinunciare a qualcosa sul suo nuovo ingaggio.

 Lotito e Inzaghi

MERCATO

Nell’aria c’è sempre il rinnovo, con rumors continui che infittiscono il mistero. Ieri si erano diffuse voci circa una firma apposta in gran segreto domenica notte, ma arrivano solo smentite secche da Formello. Anche se ormai non ci sono dubbi sulla durata del nuovo contratto (due anni più opzione per un altro), resta fondamentale il vertice definitivo fra Inzaghi, Tare e Lotito, anche per fare un bilancio. Al presidente non è andato giù come è stato gestito l’ultimo mercato, il tecnico chiede garanzie per il prossimo. Sul quale il diesse sembra comunque già al lavoro. Contatti per D’Ambrosio dell’Inter a parametro zero e incontro col Cagliari la scorsa settimana per il gioiello Nandez (valutato 25 milioni) a centrocampo. Non sono escluse cessioni eccellenti, ma Lotito non svaluterà nessun pezzo pregiato. Conte vuole Milinkovic, ma gli 80 milioni proposti non bastano.

 Sergej Milinkovic

FORMAZIONE

Pezzi contati, nell’ultima rifinitura nemmeno 22 giocatori in campo per Inzaghi. Acerbi è squalificato (e stirato al collaterale), Musacchio non si allena dalla vigilia anti-Fiorentina, Correa è out, Caicedo ha saltato la seduta e potrebbe non essere convocato. Anche Milinkovic evita la sgambata ed in ballottaggio con Parolo contro il Toro. Torna Luiz Felipe al centro con Marusic e Radu ai suoi fianchi nel reparto arretrato. Dove potrebbe toccare di nuovo a Strakosha essere messo in vetrina prima dell’addio per mostrare garanzie sul suo menisco. A centrocampo Lazzari e Lulic favoriti sulle fasce, Leiva in regia e Luis Alberto intermedio sinistro. Davanti spera Pereira: stavolta potrebbe essere l’ex Manchester United ad affiancare Immobile con Muriqi in panchina dall’inizio. Si punta a battere il Toro col veleno di chi ha giocato meno.

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