Lazio, è il momento di Zaccagni: la pubalgia è alle spalle

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Mattia Zaccagni, come da programma, si è riunito ieri ai compagni. Per il capitano della Lazio il vero ritiro è iniziato da 24 ore: doppia seduta con la rosa, ha superato la prima fase della preparazione atletica, nel suo caso caratterizzata soltanto da allenamenti a parte.

Dopo aver saltato la gara amichevole contro la primavera, molto probabilmente sarà presente per il test contro l’Avellino, sabato a Frosinone. La rincorsa del numero 10 è partita a fine giugno, quando l’operazione chirurgica è diventata l’unica opzione per risolvere definitivamente la pubalgia che, negli ultimi mesi, l’ha frenato pesantemente.

In fase realizzativi i problemi fisici lo hanno limitato: proprio quando i gol e i risultati sono diventati più pesanti. L'ex Verona non segna da marzo, dalla rete a San Siro contro il Milan. Ha chiuso con otto gol in Serie A, dieci reti totali contando tutte le competizioni. I muscoli lo hanno tormentato spingendolo all’intervento chirurgico una volta concluso il campionato.

Adesso, però, Mattia Zaccagni è finalmente in gruppo. Il periodo più complicato è passato: ora deve focalizzarsi sul riadattamento agli schemi di mister Sarri e caricarsi la squadra sulle spalle. È fondamentale partire con il piede giusto in campionato, un altro anno senza coppe europee non è contemplabile.