Lazio-Monza, Abisso a metà: bene sul rigore ma mancano diversi fischi

All'Olimpico scendono in campo Lazio e Monza per l'anticipo del sabato sera, valido per la quinta giornata di Serie A. La squadra di Sarri cerca la prima vittoria in casa dopo la sconfitta contro il Genoa e il pareggio contro l'Atletico. A dirigere la gara, è il signor Rosario Abisso di Palermo, alla diciassettesima partita con i biancocelesti.

Primo tempo

Avvio di gara tutto sommato tranquillo, con un paio di falli giustamente fischiati per parte. Primo dubbio al 7' minuto, con Romagnoli che rimane a terra dopo un duello aereo: sul proseguo dell'azione il Monza sfiora il gol con Colombo. Episodio chiave al 12'. Zaccagni entra in area di rigore e Ciurria lo mette giù: Abisso fischia giustamente calcio di rigore, trasformato poi da Immobile che si sblocca dopo qualche partita di sofferenza. Al 29' fallo dubbio concesso al Monza, dopo che Luis Alberto aveva lanciato Immobile verso la porta dalla metà campo biancoceleste. Qualche minuto più tardi, Abisso non vede un fallo di Ciurria ai danni di Zaccagni, che lo colpisce con un pestone sulla caviglia sinistra. Al 38' arriva la prima ammonizione del match. Il destinatario è Izzo, autore di un brutto fallo su Zaccagni. Seconda ammonizione che arriva poco dopo: punito Dany Mota dopo il recupero di Immobile.

Secondo tempo

L'inizio della ripresa è tutto sommato tranquillo, con pochi contrasti e di conseguenza pochi falli fischiati da Abisso. Ak 67' rischia la doppia ammonizione Izzo, che si lascia sfuggire Zaccagni ed è costretto a intervenire fallosamente. Un paio di situazioni al limite non fischiate vicino l'area di rigore del Monza, su Pellegrini prima e Zaccagni poi. Al 74' Pessina reclama un calcio di rigore ma l'arbitro lascia giustamente correre per un contatto molto lieve. Qualche decisione da rivedere a livello di falli non concessi: anche su Pedro poteva starci il fallo a limite dell'area di rigore all'84'. Prima ammonizione in casa biancoceleste per Rovella dopo le proteste di Immobile per un presunto calcio di rigore non concesso: giusta la valutazione di Abisso. La sfida si conclude poi dopo cinque minuti di recupero. Da segnalare l'ammonizione a Luis Alberto a partita già terminata.

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