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Monza-Lazio, Palladino: “Voglio maturità. La squadra ha voglia di far bene”

redazionecittaceleste

Tutte le parole del tecnico del Monza, Raffaele Palladino, intervenuto in conferenza stampa alla viglia della sfida contro i bianocelesti

Vigilia in casa biancoceleste ma non solo. Anche in casa Monza si pensa ovviamente alla sfida di domani. I brianzoli sono sicuramente una delle sorprese migliori della stagione, squadra in grado di mettere in difficoltà molte squadre a prescindere dal blasone di queste. Servirà attenzione dunque da parte di Immobile e compagni che di fronte si troveranno una squadra alla quale mister Palladino, come ribadito in conferenza stampa, chiede una prova di grande maturità. Di seguito la conferenza stampa di Palladino:

La Lazio è la squadra contro la quale all'andata avete fatto forse una delle vostre migliori partite. Quanto siete cresciuti strada facendo?

"E' vero, all'andata abbiamo giocato bene. Da li in poi abbiamo fatto un percorso ottimo di crescita ma non si smette mai di apprendere. Contro la Lazio voglio vedere una prova di grande maturità. Ci sono stati dei piccoli infortuni per i nostri calciatori, ma la squadra è carica e ha voglia di fare bene".

Quale è, se lo ha, il titolo della sfida contro la Lazio?

"Nessun titolo perché mancano ancora 11 partite, ma dovrà essere una sfida dove dovranno esserci tante motivazioni e molto orgoglio. Noi non abbiamo nulla da perdere e loro saranno molto carichi. Speriamo però di non trovarli al 100%. A noi interessa fare la prestazione"

Come si mette in difficoltà la Lazio di Sarri? Gytkiar da qui in avanti può trovare più spazio?

"La Lazio ha tanti punti forti, gioca bene a calcio e palleggia altrettanto bene. Dietro lavora molto bene, Sarri è un maestro di calcio. Cercheremo di trovare quei punti deboli che ha la Lazio provando ad enfatizzarli. Poi chiaramente contano anche gli episodi e da questo punto di vista l'esempio è la partita dell'andata. Noi comunque proveremo a metterli in difficoltà. Gytkiaer sta bene, lo utilizzo spesso a partita in corso. Ho la fortuna di avere un reparto offensivo di giocatori eccezionali che mi mettono sempre in difficoltà nelle scelte"

Quanto è difficile per un giovane allenatore come lei tenere alta la concentrazione del gruppo dopo aver raggiunto l'obiettivo principale?

"L'obiettivo principale non è raggiunto: per la salvezza manca ancora l'ufficialità ma noi vogliamo crescere in maniera continua, da qui in avanti vogliamo fare bene anche perché nel prossimo anno ci sarà uno step ulteriore. Non può assolutamente succedere di prendere queste ultime 11 partite sotto gamba. Anche perché fin qui è stato fatto un grande percorso. L'ho detto alla squadra e lo ribadisco anche pubblicamente: gli ultimi 2 mesi sono fondamentali per il Monza, anche per rendere ancora più importante ciò che è stato fatto nel corso del campionato"

State già programmando la prossima stagione?

"Io sono concentrato su questa. Poi penseremo al resto, compresa la scelta dei giocatori. Izzo ad esempio per noi è un giocatore importante, poi ovviamente deciderà la società. Così come Pessina, che contro la Lazio sarà squalificato ma considerato che la forza del Monza è il gruppo sarà sostituito bene"

I numeri dicono che la Lazio è una squadra in grande forma. E subisce anche pochi gol. Le scelte di formazione terranno conto anche di queste statistiche?

"E' vero loro sono in grande forma, una squadra fortissima. Sappiamo tutto della Lazio ma non dobbiamo pensare agli avversari ma bensì a noi stessi per continuare il nostro percorso. Dobbiamo concentrarci sulla prestazione, deve essere fatta con fame ed aggressività. Ci sarà uno stadio tutto pieno, sarà una bellissima giornata, e non vediamo l'ora di scendere in campo"

E' la partita delle cifre tonde: 100 gare in casa dell'era Fininvest e 100 partite con il Monza per Di Gregorio

"Lo stadio, i tifosi, la loro passione sono la nostra forza. Nei miei 4 anni a Monza è stato davvero bello vedere la crescita della società. Siamo felici di vivere queste giornate, belle e che dobbiamo goderci. E vogliamo regalare altre gioie ai nostri tifosi. Di Gregorio è un portiere forte, sta confermando quello che aveva fatto vedere già nella passata annata. Cresce di gara in gara, sa giocare con i piedi, bravo nelle uscite e sa parare. Che è la cosa più importante. Ce lo teniamo stretto"

Come stanno Rovella e Marlon?

"Marlon ha avuto un fastidio al ginocchio, Caldirola ha avuto ancora fastidio dopo la botta al costato presa contro la Cremonese. Rovella è a disposizione del gruppo, lo abbiamo recuperato. Lo staff medico è stato bravo, chi scenderà in campo dovrà dare tutto"