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Lazio, Musso ci ripensa: “Avremmo meritato il pareggio”

Il portiere dell'Udinese, Juan Musso, non ha gradito la sconfitta subita contro la Lazio nell'ultimo turno di Serie A

redazionecittaceleste

ROMA - Il portiere dell'Udinese, Juan Musso, a distanza di un paio di giorni dalla sconfitta del suo club contro la Lazio, è tornato a dire la sua su quanto successo all'interno della Dacia Arena. Il richiesto estremo difensore argentino, compagno di nazionale di Joaquin Correa, ha dichiarato ai microfoni ufficiali dei bianconeri che la sconfitta sarebbe stata immeritata. Ecco il suo pensiero:

"Contro la Lazio credo che abbiamo subito una sconfitta immeritata. La nostra squadra ha fatto molte più cose buone, rispetto a quelle cattive. Siamo arrivati ad un punto in cui ce la possiamo giocare anche con le squadre più forti. Tuttavia, non ci sentiamo mai troppo inferiori o superiori ai nostri avversari. Giochiamo ogni sfida come se fosse l'ultima. Credo che, contro i biancocelesti, un pareggio sarebbe stato giusto. Come club, abbiamo raccolto tanto grazie al lavoro fatto sulla fase difensiva: ora siamo molto compatti. Questo ci ha aiutato a racimolare diversi interessanti risultati. Al di là del goal, i biancocelesti non hanno creato chissà quale occasione. Anzi, forse verso il finale abbiamo giocato meglio noi. Creando loro più di qualche pericolo".

Dopodiché, Juan Musso ha speso due parole anche sul compagno di squadra, argentino pure lui, Rodrigo De Paul. Anche se i due hanno raggiunto maggiore notorietà a livello internazionale gli ultimi anni di carriera con l'Udinese, il loro rapporto ha radici antiche. La maturità del numero 10 friulani ormai sembra lampante. Al punto che, tra i diversi club che gli avrebbero messo gli occhi addosso, non sarebbe da escludere la Lazio. Di seguito ecco le belle parole spese per il fantasista:

"Conosco De Paul da quando eravamo due tredicenni. Al Racing abbiamo fatto tutto il settore giovanile insieme. Ora ha dimostrato di essere un leader. Sa prendersi le responsabilità e ha capito che non deve pensare solo ad attaccare. Adesso è bravo anche nel coprire più zone di campo. Mi piace molto vederlo giocare a certi livelli. E, ora che è diventato anche il capitano, vuole supportate tutto il gruppo".

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