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Lazio-Napoli, Luis Alberto a Sky: “Felipe mi fa incazzare ma…”

Luis Alberto
Le parole del calciatore biancoceleste, intervistato pochi minuti dopo il triplice fischio della sfida dell'Olimpico giocata contro il Napoli

Una buona Lazio doma il Napoli ma non graffia. Il risultato a fine gara recita 0-0, nonostante le tante occasioni create dai biancocelesti. Una buona risposta comunque dopo la sconfitta in Supercoppa contro l'Inter: ora, il prossimo avversario sarà l'Atalanta per la corsa alla Champions League. Al termine del match, Luis Alberto è intervenuto ai microfoni di Sky. Queste le sue parole.

"Oggi abbiamo perso un'occasione, abbiamo fatto però una gara importante sia dal punto di vista offensivo che difensivo. Avremmo meritato di vincere, abbiamo creato tanto, ma l'importante era tornare a fare una partita seria dopo la sconfitta contro l'Inter in Supercoppa. Oggi sono contento, abbiamo creato tanto ma non siamo riusciti a segnare: è il calcio, ma vado a casa contento se giochiamo così. Ci è mancato poco per fare gol, Taty ha fatto un gol della madonna, fosse stato per me glielo avrei comunque dato. Non posso dire nulla, abbiamo fatto una bella partita. Se continuiamo così vinciamo le partite.

Io un leader? Questo mi piace perché significa che i compagni si fidano di me. Ho passato un periodo un po’ buio per i vari problemi fisici, sento che ora sto tornando al 100%. Spero di riuscire a continuare ad aiutare la squadra con gol e assist. Siamo una squadra, ci sono momenti in cui si sta meglio e altri in cui si sta peggio. Ho giocato gare a livello basso in passato perché non riuscivo a correre bene, i compagni però mi hanno aiutato, siamo una squadra e una famiglia.

Felipe Anderson è un giocatore straordinario, ma mi fa incazzare perché doveva fare più la differenza. Aiuta tanto la squadra e nessuno parla di questo: è importantissimo. Arrivavamo alla Suprrcoppa dopo cinque vittorie di fila, ma dal primo minuto non c’è stata la Lazio. Dico che è stato un peccato perché era comunque un trofeo, ma la testa nostra è sul campionato: è più importante".

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