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Lazio, gli ultimi nazionali: pochi sorrisi, tante sconfitte. Muriqi segna ancora

redazionecittaceleste

Solo due vittorie su cinque gare, la Serbia può sognare il colpaccio. Panchina per Raul Moro e Strakosha, titolari Kamenovic e Hysaj

Si sono conclusi ieri gli ultimi impegni dei biancocelesti convocati dalle rispettive nazionali. Tra oggi e domani, quindi, l’intero gruppo si riunirà a Formello per preparare con il tempo rimasto a disposizione la sfida di sabato contro i nerazzurri di Inzaghi. In archivio il terzo posto degli Azzurri in Nations League, così come l’addio ai Mondiali del Montenegro e il successo della Costa d’Avorio, l’attenzione si sposta allora alle gare di ieri. Che non hanno regalato in realtà grandi soddisfazioni ai calciatori della Lazio coinvolti.

 

I due Under

Partiamo dai due giovani, Kamenovic e Raul Moro, convocati rispettivamente dalla Serbia Under-21 e dai pari età della Spagna. Il primo, in attesa di scoprire se sarà tesserato a gennaio, è rimasto in campo per 90’ nel match con la Francia. Schierato da difensore centrale, però, non ha potuto impedire ai transalpini di dilagare: 3-0 il risultato finale e sconfitta netta per la Serbia. Kamenovic e compagni rimangono così al penultimo posto del gruppo di qualificazione ai prossimi Europei di categoria. Conferma invece il primato nel proprio gruppo la Spagna di Raul Moro. Ennesima vittoria, la quarta in altrettanti match: sconfitta l’Irlanda del Nord 3-0, con il biancoceleste che però questa volta è rimasto in panchina per l’intera partita.

Le nazionali maggiori

Pochi sorrisi anche per quanto riguarda i biancocelesti impegnati con le nazionali maggiori. Porta infatti a casa i tre punti solo la Serbia di Milinkovic. Il 3-1 sull’Azerbaijan permette al Sergente e ai compagni di rimanere in testa al gruppo A, con un punto e una partita in più rispetto al Portogallo. A una gara dal termine - due per i portoghesi - la Serbia è già sicura però di accedere almeno agli spareggi. 

Già da tempo fuori dai giochi invece il Kosovo di Muriqi, sconfitto ieri dalla Georgia. Inutile il rigore realizzato dal biancoceleste quindi, con la nazionale del Pirata che scende quindi in ultima posizione. Sconfitta, infine, anche l’Albania di Strakosha e Hysaj. Solo panchina per il portiere biancoceleste e 90’ invece per Hysaj contro la Polonia, che passa con il risultato di 1-0. A due gare dal termine, quindi, i polacchi sorpassano proprio la nazionale albanese, portandosi al secondo posto. Ma per determinare le posizioni - primo posto compreso - saranno fondamentali le gare di novembre.