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Lazio, nerazzurri sempre più vittime del Sergente: il bottino di Milinkovic

Il goal di Milinkovic

Dopo il goal segnato ieri dal centrocampista della Lazio, il bottino di Milinkovic contro i nerazzurri è diventato ancora più ampio

redazionecittaceleste

Il goal segnato ieri da Sergej Milinkovic-Savic ai nerazzurri, valso il definitivo 3-1 in favore della Lazio, è stato il suo quinto in carriera contro di loro. Il quarto consecutivo. In tutte le competizioni, la compagine campione d'Italia in carica è così diventata la sua vittima preferita. A pari merito con l'Atalanta. Se invece si considerano solo le gare di campionato, non c'è nessun altra squadra alla quale il Sergente ha segnato più volte. Ieri poi, contro l'ex mentore Simone Inzaghi, ha avuto ancora più gusto. Bottino niente male per il centrocampista serbo che ha sfidato la compagine lombarda in ben 13 occasioni.

Milinkovic contro i nerazzurri

Il bottino di Sergej

La prima volta che Milinkovic è riuscito a trovare la rete, risale alla stagione 2018/19. Quando l'allora ventiquattrenne, segnava dopo tredici minuti la marcatura dell'1-0. Anche quella volta a fornirgli l'assist ci ha pensato Luis Alberto. Quella volta il suo goal è bastato ai biancocelesti per aggiudicarsi il bottino totale di tre punti. Da quel momento, il Sergente non si è praticamente più fermato. L'unica volta che non è riuscito a far finire il proprio nome sul tabellino dei marcatori, fu in occasione della quinta giornata legata alla stagione 2019/20. Quando ad avere la meglio, per 1-0, furono i nerazzurri.

Capacità da leader

Il dato significativo è che i 5 goal segnati dal classe 1995, sono valsi alla Lazio un bottino complessivo di 10 punti. Per un totale di 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Ancora una volta Milinkovic ha dimostrato grande classe e qualità, confermandosi come uno dei punti fermi di questa squadra. Se dopo l'addio di Marco Parolo e di Senad Lulic la fascia di vice capitano è finita sul suo braccio, il merito è proprio della sua leadership. Che piano piano sta venendo fuori sempre di più. Il numero 21 è un pezzo pregiato per i biancocelesti, i quali faranno bene a coccolarselo anche in futuro. Il contratto del serbo scadrà del 2024.