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Lazio news / Il futuro di Baroni, la permanenza di Pedro: rassegna stampa

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Le principali notizie della mattinata di oggi martedì 27 maggio 2025 riguardanti l'ambiente Lazio, tutte a portata di mano su Cittaceleste
Stefania Palminteri Redattore 

La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo martedì 27 maggio 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.

Il futuro di Baroni

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La panchina della Lazio mai è stata così scottante. Ecco un altro caro decaduto: Marco Baroni. Il tecnico toscano è più fuori che dentro la Lazio. Lui stesso è esitante, si libererebbe senza troppe remore, stanco di alcune dispute, per ricominciare altrove. Si va verso l’addio e in questo caso sarà stato brevissimo anche il suo orizzonte, inizialmente pensato di tre anni. 

Baroni non lo farà stando a quanto ha detto domenica: "Se devo essere esonerato non devo dirlo io". L'ex Verona e Lecce è sotto contratto fino al 2026, gli spetta un altro milione, e se lo si vuole sollevare va esonerato, a meno che non si trovi un’uscita consensuale entro il 30 giugno che permetta al tecnico di entrare nel valzer delle panchine. Lotito, in caso di esonero, batterebbe un record personale: mai ha cacciato allenatori a giugno. Il finale choc, allo sbando, ko con il Lecce e niente Europa, porta all’inevitabilità della decisione.

Non sarà un cambio lampo, avverrà quando Lotito avrà chiaro il nome del sostituto, non svolta finché non è convinto. Ha aperto le riflessioni con Fabiani, il primo confronto è tra presidente e il ds. Il vertice, ieri, era programmato nel giro di 72 ore, ma è possibile che si sia svolto in serata (oggi Lotito sarà impegnato nelle Marche).

A Formello si ravvisa la necessità di compiere un’analisi profonda della stagione, partendo da alcuni punti fermi: la delusione per il rendimento casalingo, una vittoria nelle ultime 12 partite di campionato, l’unica in casa nel 2025 contro il Monza condannato alla B.

Il settimo posto finale, e la Conference sfumata a favore della Fiorentina, spinge al cambio. Il diesse Fabiani, prima del match con il Lecce, aveva aperto come non mai al rinnovo di Baroni: "Quello di Marco Baroni è stato un lavoro straordinario. Ha un altro anno e vorremmo rinnovare, non penso ci saranno problemi". Obbligata la retromarcia.

La permanenza di Pedro

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La Lazio premierà Pedro: 14 gol, lodevole per professionalità, rendimento, attaccamento. Anche contro il Lecce è stato il primo a crederci e l’ultimo ad arrendersi. Si è iniziato a tirare con continuità solo quando è entrato lui. La società incontrerà lo spagnolo nei prossimi giorni, è una decisione slegata dal futuro del tecnico.

Baroni era stato chiaro, lo immaginava in campo per altri due-tre anni ma tanti allenatori sarebbero felici di allenarlo. Ha dimostrato di vivere una tarda giovinezza e servirà un incontro per definire il nuovo contratto:  anno secco o con opzione a favore del club. Pedro guadagna 2,2 milioni, sull’aspetto economico servirà un confronto.

La cifra potrebbe essere ridiscussa o spalmata: non sembra un ostacolo, ma è bene attendere il vertice. Pedro, nel prepartita col Lecce, si è fatto immortalare con tutta la famiglia sotto la Nord. Era sembrato un addio a sorpresa, sarebbe stata solo una scelta romantica, una foto ricordo in più: ora è presto per parlare.