Lazio News / Ritorno di fiamma per Ioannidis, Tavares convocato: rassegna stampa

La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo mercoledì 21 maggio 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.

Ritorno di fiamma per Ioannidis

La Lazio non ha perso di vista Fotis Ioannidis, bomber greco del Panathinaikos, 51 gol e 15 assist in 185 partite. Un anno fa aveva chiuso a quota 23 gol tra campionato e Coppe, quest’anno ha segnato 11 volte. Aveva pregustato l’idea di partire, è rimasto malvolentieri. Il rendimento ne ha risentito.

Il Panathinaikos è stato messo alle strette dall’Uefa, per rispettare i paletti economici deve vendere. Parte da una valutazione di 20 milioni, ma è un prezzo che in Grecia considerano trattabile. Castellanos era stato pagato 15 milioni di euro più 4 milioni di bonus, i prezzi dei centravanti di un certo calibro (l’argentino aveva segnato 13 gol in Liga) sono alti.

Tavares convocato

Appena tornato, subito convocato. Il C.T. del Portogallo, Roberto Martinez, ha diramato la lista dei prescelti per la semifinale di Nations League contro la Germania. C’è anche Nuno Tavares, prenderà parte alle Final Four. La sfida con i tedeschi si giocherà il 4 giugno, il 5 toccherà a Spagna-Francia.

Tavares chiuderà la stagione con la Lazio domenica all’Olimpico contro il Lecce, poi raggiungerà il ritiro del Portogallo. A San Siro era uscito per i crampi, l’ultimo stop si è fatto sentire. In nazionale per la prima volta era stato chiamato ad inizio stagione, l’ultima invece a marzo ed era rientrato in Italia subito.

Era infortunato, fu rimandato a casa. Saltò il match con il Torino, giocato dopo la pausa. La prima chiamata risaliva a novembre, il 15 giocò contro la Polonia, si fa per dire perché entrò nel finale. La seconda partita crontro la Croazia la saltò per infortunio. Out contro Bologna e Parma in campionato. I suoi infortuni sono iniziati appena le settimane sono diventate intense, dalla prima chiamata in nazionale in poi. La Lazio incrocia le dita.