Chiamati ad aprire un nuovo ciclo: il compito di Lotito e Fabiani per quest'estate è ben chiaro. L'addio di Sarri e l'arrivo di Tudor ha già posto le basi di un nuovo progetto in casa Lazio. Basi che però andranno rese più solide in un'estate che si prospetta assai dura. Serviranno sacrifici pesanti, forse qualche taglio e un lavoro enorme per sistemare tutte le varie questioni prestiti. Su tutto però servirà una campagna acquisti all'altezza, nonostante Lotito continui a difendere a spada tratta quella fatta in estate. Un passo in avanti se si pensa al passato, non abbastanza se messa in rapporto con le esigenze della Champions e alle aspettative nate dopo il secondo posto della scorsa stagione.
news
Lazio, niente Champions e paletti Figc: all’orizzonte un’estate dura
Tudor inoltre rischia di rimanere fuori dall'Europa se la Lazio non inizia una scalata in classifica o non centri l'impresa in Coppa Italia. Mancheranno i 50 milioni garantiti dalla Champions nel bilancio che andrà a segnalare un pareggio a giugno dopo l'utile di dicembre. La Figc inoltre introdurrà anche nuovi parametri di controllo: il rapporto tra il monte stipendi e i ricavi dovràpassare dall'essere il 90% attuale all'80% per la stagione 2024/25. A giugno inoltre rientreranno a Formello per fine prestito Cancellieri, Akpa Akpro, Basic, Kamenovic e Marcos Antonio. In estate servirà una rivoluzione assoluta, in gioco c'è il futuro della Lazio.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA