Al termine della gara tra Lazio e Nizza è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore dei transalpini Franck Haise. Queste le sue parole dopo la sconfitta dei suoi contro i biancocelesti.
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Lazio-Nizza, Haise in conferenza: “Terreno pesante, non era più calcio”
Ci fa un’analisi della sconfitta? Cosa si può imparare?
“Si può fare un’analisi, meno sul secondo tempo: abbiamo preso subito il terzo gol e pioveva molto. Nel primo tempo abbiamo capito di poter fare cose buone ma dobbiamo essere più determinati nelle due aree di rigore”.
Viste le condizioni aveva chiesto di giocare con i lanci lunghi?
“Nel primo tempo si poteva giocare a calcio, ma non si può fare solo con la palla in aria. Nel secondo tempo non era più una partita, ma sul 3-1 o 4-1 nessun arbitro fermerebbe il match”.
Moukoko era troppo isolato?
“Ho visto cose buone e altre meno: è stato lo specchio di tutta la squadra”.
Siete stati poco determinati nelle due aree. Cosa è mancato?
“Abbiamo subito qualcosa a livello atletico, molto in fase difensiva. Dobbiamo essere più aggressivi e decisi, soprattutto sulle giocate da fermo”.
Avete cambiato qualcosa rispetto al Lens.
“Sì, sono cinque gare in pochi giorni di distanza. Non volevo appesantire troppo alcuni calciatori”.
Forse avete commesso pochi falli nel primo tempo. Che pensa della prestazione di Dante?
“Nel primo tempo serviva più malizia, è una cosa che aiuta nel calcio. Dante ha 40 anni, avete visto cosa ci assicura ancora oggi”.
Oltre a Dia, di cui ha parlato ieri, ha visto qualche altro giocatore che le è piaciuto oggi?
“Ho trovato una Lazio matura, senza parlare di individualità”.
Aveva mai giocato in condizioni come quelle di oggi? Servirà tempo per recuperare?
“Ho giocato nel nord della Francia, pioggia ne ho vista tanta. Ma mai un terreno in queste condizioni. Questo terreno non ci aiuterà a recuperare”.
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