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Tensioni in FI sulla norma "anti fondi" e non solo: Lotito sbotta contro Gasparri durante una seduta della Commissione di Bilancio in Senato. La polemica del senatore nasce da una lista di emendamenti "segnalati", in cui però non figurano quelli considerati dallo stesso Lotito come fondamentali, tra cui proprio quello sulla trasparenza dei club. "Se Gasparri vuole decidere, allora venisse lui in commissione", ha tuonato il patron della Lazio contro il collega di partito, Dario Damiani.
Lotito ha puntato il dito contro Gasparri, reo di aver fatto escludere l'emendamento tra quelli considerati prioritari. Il testo recita che società professionistiche devono comunicare a Figc e Anac i nomi dei soggetti che detengono almeno il 5% del capitale sociale di un club, oltre a chiarire la provenienza dei fondi. "È normale - ha dichiarato poi Lotito ai taccuini de Il Foglio - che le società quotate debbano dichiarare chi ha più del 5%, mentre i fondi nel calcio possono restare anonimi? E chi controlla che non ci siano riciclaggio o soldi sporchi? Io non faccio il mio interesse, faccio l’interesse generale".
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