news

Lazio, Noslin e Tchaouna non convincono: scatta l’ora di Dia centravanti?

Dia
Baroni potrebbe cambiare strategia e spostare Dia dalla trequarti per riportarlo più vicino alla porta, Noslin e Tchaouna oggi non convincono
Edoardo Pettinelli Redattore 

La Lazio si trascina il problema del centravanti. Lo stop occorso a Taty Castellanos nel match contro il Napoli costringe Baroni a trovare nuove soluzioni. O, perlomeno, nuovi leader per l'attacco. Noslin e Tchaouna non convincono. Non sembrano a proprio agio a lavorare spalle alla porta, sono abituati per struttura e caratteristiche a lavorare di taglio in corsia. Esperimenti falliti rispettivamente tra Venezia e Inter, non è detto che il tecnico toscano non riproporrà l'olandese in quella zona di campo. Discorso diverso, invece, per Tchaouna.

Non ha brillato la stella del francese al Meazza. Male in fase di ricezione, non riesce a combinare tra le fitte maglie della retroguardia nerazzurra e fatica a rendersi pericoloso nel computo della sua partita. Si fa notare solo in due occasioni nella prima frazione, dando il via a due contropiedi pericolosi grazie prima a una sponda che porterà al tiro di Dia, contrato da Bisseck, poi un bel passaggio verso Isaksen, che vede il suo tiro diagonale pizzicato in angolo da Josep Martinez. Per il resto, non ha convinto la prova di Tchaouna da centravanti: probabilmente, non è pronto per giocare in certe condizioni a certi livelli.

Scatta, quindi, l'ora di Dia centravanti? Dei tre citati per sostituire Castellanos è certamente quello con più attitudine a giocare come punta, essendo il suo ruolo naturale. Baroni avrebbe preferito evitare questa soluzione, la mobilità e la duttilità del senegalese da trequartista fanno davvero comodo al tecnico toscano. Ci sarebbe anche Pedro, che al momento però continuerà ad agire da trequartista. Anzi: con Dia potrebbe formare un tandem degno di nota. Nel frattempo, il presidente Lotito è tornato a parlare di arbitri ai taccuini de Il Messaggero: queste le sue parole<<<