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Undici giornate di campionato già in archivio, ma non per tutti. Sono tanti, infatti, i calciatori della Lazio che hanno avuto a disposizione molto meno degli undici turni di Serie A finora disputati. Troppi gli infortuni che hanno colpito la rosa biancoceleste, a maggior ragione confrontando i numeri con quelli della passata stagione. Dopo undici giornate di campionato, infatti, la Lazio aveva dovuto fare i conti con sedici turni saltati: tre Gila, due Lazzari, Gigot e Pellegrini e uno a testa Rovella, Romagnoli, Patric, Nuno Tavares, Vecino, Zaccagni e Castellanos.
Dodici mesi più tardi il dato è salito fino a toccare quota sessanta. Un numero sproporzionato, a maggior ragione pensando al minor numero di impegni vista l’assenza dell’Europa. Difficile avere una spiegazione certa: Sarri ha parlato di vecchi infortuni che si ripresentano, qualcuno punta il dito sullo staff medico, altri su quello tecnico. E altri ancora se la prendono con i campi. Sta di fatto che, finora, la Lazio ha dovuto rinunciare in media a cinque o sei giocatori a partita. Non uno scenario semplicissimo.
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