Lazio, bene Nuno Tavares contro la Primavera. Ma una cosa preoccupa Sarri: ecco quale

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Ieri sera la Lazio ha messo il primo mattone all'interno del proprio mosaico stagionale. Un test, quello contro la Primavera, che è servito a Sarri per valutare da vicino la qualità del proprio organico e la capacità di convertire in fatti concreti i principi di gioco fino a questo assorbiti in ritiro. Il Comandante necessitava anche di osservare alcuni dei giocatori-chiave della passata stagione, tra cui Nuno Tavares.

Il terzino portoghese ha iniziato la sfida contro la Primavera facendo una delle cose che più gli riescono fare, ossia sfornando assist. Il primo diretto a Noslin, mal sfruttato dall'olandese; il secondo un cross per Castellanos, con conseguente colpo di testa parato da Bosi della Primavera. Nel corso dell'amichevole il terzino aveva anche battuto con il mancino gli angoli da destra.

Dopo aver calciato il primo, diretto verso la porta, si è poi toccato la coscia sinistra. Il terzino ha poi proseguito la sfida, senza essere confermato nel secondo tempo. Le sue condizioni fisiche saranno valutate e controllate oggi, da capire se ci sarà preoccupazione oppure se è stato un episodio senza conseguenze.

Proprio la resistenza fisica rappresenta il tallone d'Achille del terzino. Un aspetto che preoccupa Sarri, che ieri ha apprezzato la disponibilità mostrata dal giocatore a tenere maggiormente la linea rispetto a quanto fatto sotto la gestione di Baroni. Un Nuno Tavares quindi meno spregiudicato, ma pungente: ma ogni partita rappresenta un test per il portoghese, voglioso comunque di assimilare i concetti tecnico-tattici del Comandante.