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Lazio, senza Ciro serve la difesa da Serie A per non sprecare l’occasione

redazionecittaceleste

Pari per i bianconeri e per la Roma, domani si sfidano Fiorentina-Atalanta: vincere con l'Udinese sarà fondamentale per le ambizioni europee

Si è invertito il trend della difesa rispetto all’inizio della stagione. Nei gironi di Europa League la Lazio aveva chiuso con soli tre goal subiti portando a casa - insieme a Galatasaray e West Ham - la miglior difesa tra le trentadue squadre. Poi, il tracollo in Coppa Italia e le due reti subite dal Porto. Passivo di sei reti in in tre gare, contando anche il match con l’Udinese. In campionato, invece, dopo un avvio shock la difesa ha iniziato a registrare i movimenti. E da qui le quattro partite a porta inviolata dell’ultimo periodo. Da questo, allora, dovrà ripartire la Lazio.

Domani, contro l’Udinese, potrebbe infatti essere fondamentale tenere ancora la porta inviolata. Senza Immobile, in stagione la Lazio ha messo a segno sette reti in cinque gare. Media esatta di 1,4 goal a partita. Numeri non altissimi senza chi in campionato ha realizzato 19 reti in 21 gare e un goal ogni due partite nelle Coppe. Sarà fondamentale allora l’apporto di Zaccagni, in forma smagliante in queste ultime uscite, e di Milinkovic e Pedro, appaiati al secondo posto dei marcatori stagionali. Anche perché l’occasione di domani promette di essere di quelle da sfruttare a ogni costo.

Si sono infatti fermati i bianconeri, che hanno pareggiato nel derby contro il Torino. Ha rallentato ancora la Roma, al terzo pareggio consecutivo e per la seconda volta in grado di trovare un punto negli ultimi minuti. E domani, nel lunch match, si sfideranno Fiorentina e Atalanta. Delle quattro squadre - due sopra e due sotto - che circondano la Lazio solo una delle due impegnate domani potrà portare a casa i tre punti. E allora attenzione, perché la squadra di Maurizio Sarri ha un’occasione ghiottissima per allungare sulle inseguitrici e avvicinarsi alle inseguite. E attenzione, perché se l’Atalanta dovesse pareggiare o perdere, il discorso quarto posto cambierebbe contorni.