Lazio, occasione Gigot: con la difesa in affanno può evitare il taglio

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Nell'ultima gara della Lazio, l'amichevole contro l'Avellino, Sarri è stato costretto alla soluzione d’emergenza in difesa: con soli tre centrali su cinque a Frosinone, come centrale è stato schierato Marusic. Le rotazioni del reparto difensivo, infatti, sono state condizionate dalle assenze forzate in chiusura di ritiro.

Gila e Provstgaard sono partiti titolari sabato sera, Romagnoli era l'unica alternativa in panchina, subentrato all’intervallo per una divisione equa del minutaggio. Per la seconda partita di fila lo spagnolo e il danese hanno formato la coppia della linea a quattro, probabilmente per testare quella che potrebbe essere la scelta in vista delle prime due giornate di Serie A. 

Tuttavia, a preoccupare nell’immediato sono le condizioni di Patric. Il primo verrà valutato oggi dallo staff medico biancoceleste: in giornata effettuerà gli accertamenti strumentali, c’è il sospetto di uno stiramento alla coscia destra. Soltanto dopo i controlli odierni si capirà con precisione l’entità del problema e quanto eventualmente dovrà rimanere fermo.

La speranza è che abbia evitato la lesione e che possano bastare pochi giorni di riposo per riaggregarsi ai compagni. Di certo è in bilico anche la convocazione per la tournée in Turchia. A prescindere, potrebbe non essere rischiato per le due sfide contro Fenerbahce (30 luglio) e Galatasaray (2 agosto). In questo modo, Gigot non sarà tagliato dalla rosa, la scelta -dopo Basic- ricadrà, probabilmente, in attacco.

L’impossibilità di operare sul mercato spingerà a riflessioni profonde, probabilmente a non toccare i calciatori nel reparto. Sarri già al secondo test estivo ha dovuto adattare Marusic al centro: il montenegrino, vista l’abbondanza dei terzini è stato spostato sul centrodestra vicino a Romagnoli. Le valutazioni più attente riguardano necessariamente la difesa, in affanno dopo appena due settimane.