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Lazio News, Oddi e Giordano: “Uno come Immobile merita più rispetto”

Ciro Immobile in Nazionale

Gli ex giocatori della Lazio Giancarlo Oddi e Bruno Giordano hanno parlato delle critiche ricevute da Immobile con la Nazionale.

redazionecittaceleste

Accade spesso che la colpa dei risultati negativi della Nazionale Italiana ricada su Ciro Immobile. Il capitano della Lazio è finito al centro di diverse critiche dopo l'eliminazione dell'Italia dal Mondiale, a causa dello spareggio perso in casa contro la Macedonia del Nord. Al bomber biancoceleste viene rimproverato il fatto di non essere decisivo quanto lo è con il proprio club e di segnare meno reti. Di questo ne hanno voluto parlare due grandi ex giocatori della Lazio come Giancarlo Oddi Bruno Giordano, entrambi intervenuti ai microfoni di Radiosei.

Ecco cosa ne pensa Giancarlo Oddi: "È mancato il rispetto per un giocatore incredibile come Ciro Immobile. Nella storia della Lazio non è la prima volta, penso al trattamento ricevuto da Chinaglia. Quando giocava lui con la Nazionale c’erano sempre dei problemi. Si ricorda il gesto di Giorgio nei confronti del Ct, ma in pochi sanno quello che realmente è successo. Quando venne sostituito, lui reagì nei confronti della panchina e non nello specifico di Valcareggi".

Le parole di Bruno Giordano: "Se l'Itali va fuori non è solo colpa di Immobile. Il punto è che il suo è un ruolo fondamentale, tutti si aspettano che possa risolvere le situazioni. Purtroppo in Italia si vive di fazioni, c’è chi tira la volata ad uno o all’altro. Questo è il male dell’Italia. Da noi si presta più attenzione all’aspetto tattico, piuttosto a quello tecnico. Diciamo sempre le stesse cose, ma chi ha fatto calcio sa che la responsabilità non è di un solo calciatore. La Nazionale Italiana ha giocato contro il nulla, stasera vedremo la Macedonia contro il Portogallo. Immobile non deve confrontarsi con nessuno, è quello il problema. Chinaglia all’epoca doveva confrontarsi con gente come Anastasi. Questa è la grande differenza. Il problema è anche la comunicazione, si parla di Zaniolo come se avesse alle spalle 4 mondiali. Date il tempo ai giovani di formarsi e crescere".