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Intervenuto ai microfoni di Radio Sei l'ex difensore biancoceleste Giancarlo Oddi ha detto la sua in vista dell'ultima gara stagionale della Lazio contro il Lecce, sul ruolo di Baroni e su quelle che sono state le mancanze della società in particolar modo nel corso mercato invernale.
“Il grande merito di Baroni è stato farci credere di poter arrivare a traguardi insperati. Ora c’è un po’ di delusione, perché dalla metà del campionato abbiamo visto una Lazio diversa. Non imputo questo calo solo alla sia figura, sia chiaro, dipende sempre dai giocatori. Quando tutti è iniziato non credevo neanche che la Lazio potesse arrivare sesta e a un certo punto pensavo addirittura potesse vincere lo Scudetto. Il 0-6 con l’Inter è stata la prima, grande delusione. Non siamo stato mentalmente sul pezzo. Bodo? Sui rigori ho ancora tanti dubbi, onestamente, su tutti quello di Castellanos che chiaramente non doveva tirarlo. La società? Penso abbia più demeriti che meriti. Parecchi giocatori presi hanno dato poco o niente.
Anche in inverno sono stati presi giocatori che non hanno dato nulla: è un peccato. Tavares l’acquisto che mi ha convinto maggiormente, al netto dei troppi infortuni. Si poteva fare qualcosa in più, ma questo fa anche esperienza per il futuro. Lazio-Lecce? Pesano tantissimo i punti persi con il Parma, ancora non riesco a digerirli. Lecce è una bella città, i salentini sono bella gente. Se dovessimo batterli senza arrivare oltre il sesto posto, mi spiacerebbe per la loro retrocessione. È vero che saranno molto motivati, ma c’è parecchia differenza di valori in campo. È anche vero, purtroppo, che questa squadra ha delle enormi diffic9oltà in casa: lo dicono i numeri, la vittoria manca dalla partita contro il Monza".
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