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Lazio, fattore casa per l’EL: all’Olimpico rendimento quasi da Scudetto

redazionecittaceleste

La squadra biancoceleste giocherà quattro gare su sette tra le mura dello stadio Olimpico da qui a fine stagione: il rendimento fa sorridere

Sette gare al termine della stagione e, in casa Lazio, la corsa è pronta a entrare nel vivo. La sconfitta dei bianconeri nel derby d’Italia ha mantenuto vivo, per i più ottimisti, il sogno quarto posto. Calendario alla mano, un’impresa che sarebbe titanica e rimarrebbe negli annali. Più facile, allora, pensare alla vera corsa in cui è coinvolta la Lazio, quella per l’Europa League. Saranno - nell’ordine - GenoaTorino, Milan, Spezia, Sampdoria, Juventus e Verona le avversarie da affrontare per conquistare un posto in Europa League. Roma e Atalanta, invece, le sfidanti: tre squadre per due posti, senza dimenticare poi la Fiorentina che, però, ha un calendario proibitivo davanti.

La Lazio, allora, dovrà essere brava a sfruttare ogni carta a sua disposizione. Come per esempio il fattore campo. Delle sette gare in programma, quattro - Torino, Milan, Sampdoria e Verona - si giocheranno infatti tra le mura amiche. Non un dettaglio da poco, soprattutto pensando al rendimento di questa stagione tra casa e trasferta. Lontano dallo stadio Olimpico, infatti, i biancocelesti hanno portato a casa sei vittorie, tre pareggi e sette sconfitte, segnando venticinque goal e subendone ventisette. Risultati non esaltanti che valgono infatti soltanto l’ottavo posto nella speciale classifica. Discorso che si ribalta invece tra le mura amiche.

Il bilancio di questo campionato allo stadio Olimpico è infatti di nove vittorie, quattro pareggi e due sconfitte, con trentacinque reti realizzate e diciannove subite. Numeri ben diversi, che proiettano la Lazio fino alla zona Champions. I biancocelesti sono infatti al terzo posto - in coabitazione con rossoneri e giallorossi - e ad appena due punti dalla vetta nerazzurra. Evidente, allora, che l’Olimpico potrà fare la differenza nella corsa all’Europa League. Dando una spinta importante, magari, soprattuto contro i rossoneri, che quest’anno hanno punito due volte i biancocelesti ma sempre a San Siro. Servirà allora tutta la spinta del pubblico biancoceleste, per puntare a una qualificazione che sarebbe decisiva per il mercato e fondamentale per evitare la Conference.