Ai microfoni di Stadio Aperto, in onda su TMW Radio, è intervenuto l’ex portiere della Lazio, nonché ex vice allenatore biancoceleste, Fernando Orsi. Tanti i temi toccati dall’attuale commentatore tv di Sky ma, tra questi, non poteva mancare ovviamente anche un discorso sui biancocelesti. In particolare, Orsi si è soffermato sulla situazione del centrocampo biancoceleste, con Danilo Cataldi che sembra finalmente in rampa di lancio e che con Sarri sembra aver trovato la sua dimensione. Poi, ha anche parlato di Ciro Immobile: il capitano biancoceleste, costretto ad abbandonare il ritiro della Nazionale per un problema fisico, è stato “troppo criticato, senza sottolineare la sua importanza all’Europeo” secondo Orsi. Di seguito, le sue dichiarazioni.
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Lazio, Orsi: “Cataldi troppo spesso sottovalutato. Immobile? Ecco cosa so”
Le parole dell'ex portiere ed ex vice allenatore biancoceleste sul centrocampista e sul capitano della squadra di Sarri
Maurizio Sarri e Danilo Cataldi
“Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto hanno giocato per tre anni insieme a Lucas Leiva e il loro sembrava un centrocampo che non poteva mai sciogliersi. Sembra un paradosso. Danilo Cataldi, invece, è tutto fuorché un interditore a differenza, per esempio di quello che è Leiva. Penso che Maurizio Sarri abbia scelto lui perché è un geometra. Cataldi è un giocatore che è stato troppo spesso sottvalutato. Però capita anche che ci siano alcuni giocatori che arrivano più tardi del previsto sul grande palcoscenico”.
Le critiche a Ciro Immobile
“Sono tanti gli esempi di quei giocatori che con la Nazionale non riescono a dare lo stesso apporto fornito nel club. Nonostante questo, personalmente non vedo nessun motivo per criticare Ciro Immobile. Personalmente penso che lui sia nel gruppo dei più forti attaccanti al mondo, non solo in Italia. Lo conosco personalmente e so che ci è rimasto male per tutte le critiche che ha ricevuto. Ma so anche che gli ci è voluto tanto tempo per esternare questo fatto. In ogni caso, ritengo che l’apporto dato da Immobile all’Europeo sia stato sottolineato davvero poco”.
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