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Lazio, Orsi: “Sarri valore aggiunto, ma serve uno sforzo sul mercato”

Maurizio Sarri

Il mercato non è ancora chiuso ma l'inizio del campionato è imminente. La Lazio ha bisogno di rinforzi in vista della nuova stagione

redazionecittaceleste

L'ex portiere della Lazio e ora telecronista sportivo, Fernando Orsi, ha detto la sua sul cambio di panchina in casa biancoceleste e lo ha fatto attraverso i microfoni di TMW Radio. Secondo l'addetto ai lavori, Maurizio Sarri ha tutte le carte in regola per poter portare i capitolini ad un livello successivo. Tuttavia, dovrà anche essere brava la dirigenza laziale ad aiutarlo con il mercato. La rosa della Lazio è di livello ma passare dal 3-5-2 al 4-3-3 non sarà facile. Per questo sarà necessario uno sforzo in più durante questo periodo di campagna acquisti. D'altro canto Simone Inzaghi, che ha lasciato la Capitale per dirigersi verso la sponda nerazzurra di Milano, avrà di fronte a sé una sfida forse ancor più complicata. Di seguito ecco il pensiero dell'ex estremo difensore:

 Maurizio Sarri

Sulla Lazio

"Ora comincia un'epoca diversa in casa Lazio, un'epoca composta dalla difesa a quattro. La squadra, comunque, mi sembra ancora incompleta. Credo che manchino ancora gli esterni e un centrocampista capace di alternarsi a Leiva. O magari uno che possa fare il titolare al posto suo. Dopodiché penso che anche un difensore centrale non guasterebbe. La rosa va sistemata prima di poter dare un giudizio completo. Sarri è sicuramente un valore aggiunto, ma dovrà avere la possibilità di giocare con uomini adatti ai suoi schemi".

Sull'addio di Inzaghi

"Inzaghi è andato ad allenare i campioni d'Italia e in più farà anche la Champions League. Il club nerazzurro ha una storia ricca di trofei e di soddisfazioni tolte. Neanche lui si aspettava di fare questo salto cinque anni fa, quando allenava ancora in Primavera. Il suo è stato un progresso professionale meraviglioso. Deve solo capire se è davvero in grado di allenare squadre così grandi. Io penso di sì, credo che sia adatto per questa nuova avventura. Le sue squadre giocano bene, poi si affiderà ad un 3-5-2 diverso da quello di Conte. Con Inzaghi c'è più manovra. Penso che i meneghini abbiano scelto bene".