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La Lazio avrebbe individuato in Jan-Carlo Simic, Giovanni Fabbian e Lorenzo Insigne tre profili da seguire e puntare per provare a rinforzare rispettivamente difesa, centrocampo e attacco. Tuttavia il club biancoceleste è costretto a fare i conti con una situazione economica che di fatto blocca ancora ogni operazione in entrata. La prima opzione seguita per risolvere la situazione, vale a dire le cessioni, non ha portato i frutti sperati: in effetti, si è mostrato esiguo il tesoretto proveniente dalla plusvalenza di Tchaouna in estate, poi l'addio di Casale e le separazioni arrivate con Castrovilli, Akpa Akpro, André Anderson e Ibrahimovic.
Inoltre a complicare ulteriormente la situazione e ad appesantire i conti del club biancoceleste ci sono gli esuberi, come Basic, Kamenovic e Fares. L'ipotesi più accreditata, in tal senso, sarebbe quella di chiudere con il nuovo sponsor (in particolare tech company) e ottenere un sostanzioso anticipo al fine di sbloccare le trattative del mercato. Come terza opzione, rimane in piedi anche quella legata ad un'elevata fidejussione bancaria.
Per evitare operazioni a saldo zero nella finestra invernale e scongiurare il rischio di un nuovo blocco estivo servono oltre 20 milioni di euro. In questo senso, dalle parti di Formello si può registrare dell'ottimismo: la Lazio, dunque, lavora per sbloccare definitivamente le possibili trattative per quei profili già individuati.
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