Lazio, Paradiso: “Inzaghi un simbolo come Maestrelli”

Per il cantante e musicista Tommaso Paradiso, la figura di Simone Inzaghi è proprio ciò di cui ha bisogno la Lazio

La notizia del rinnovo di Simone Inzaghi con la Lazio ha fatto gioire gran parte dei sostenitori biancocelesti. Anche nel mondo dello spettacolo più di qualche tifoso capitolino ha esultato non appena ha scoperto che il mister ha firmato un triennale che lo legherà al club fino al 2024. Tra i tanti artisti che sperano in un nuovo interessante capitolino con il mister alla guida, c'è anche il musicista Tommaso Paradiso. Intervenuto ai microfoni di Radiosei, il cantante ha detto che la figura di Simone Inzaghi è proprio quello che ci vuole per la Lazio:

"Sono molto felice del rinnovo di Inzaghi, il 26 maggio è una data simbolica che ci porta sempre belle notizie. Oltre al 9 gennaio bisognerebbe istituire anche il 26 maggio come data storica per la Lazio. Ho avuto paura che il mister non rinnovasse. Sono affezionato a Simone, sui miei social ho detto che lo vorrei come allenatore per tutta la vita. Siamo sempre in cerca di figure e di simboli che possano rappresentare il club in maniera genuina e pulita. E lui lo fa, rappresenta il popolo laziale. Dopo le bandiere del passato ora è lui il nostro condottiero. Insieme a Maestrelli e ad altri allenatori del passato, è certamente uno dei tecnici più rappresentativi nella storia del club. Per raggiungere certi miti, tuttavia, dovrebbe riuscire a vincere qualcosa come lo scudetto. Insieme ad Immobile sono due immagini meravigliose. Due anni fa poteva farcela a trionfare in campionato. Peccato che alla fine sia mancato qualcosa. Speriamo che l'incontro tra la società e il tecnico abbia dato qualche garanzia in più. Ora siamo contenti ma speriamo che presto arrivino altre buone notizie. Da quello che so, Inzaghi è contento di ciò che insieme al presidente si sono detti a cena. L'augurio è che davvero possa prendere vita una nuova scintilla".