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Lazio, parla l’agente di Basic: “Sarri un grande, lo aiuterà ad inserirsi”

Toma Basic

Toma Basic vuole conquistare il campionato italiano con la maglia della Lazio. Parola del suo procuratore Adrian Aliaj

redazionecittaceleste

Uno dei colpi di mercato più intriganti effettuati dalla Lazio durante l'ultima campagna acquisti, risponde al nome di Toma Basic. Il centrocampista croato la scorsa estate ha saluto la Francia, la Ligue 1 e il suo ex Bordeaux per approdare il Serie A. L'Italia, rivela il suo agente Adrian Aliaj ai microfoni di Radio Punto Nuovo, è sempre stata la destinazione preferita del suo assistito. La Lazio si è accaparrata il cartellino della mezzala croata in cambio di una cifra molto vicina agli 8 milioni di euro. Riuscendo soprattutto a battere la concorrenza di alcuni rivali italiane altrettanto blasonate.

 Toma Basic

Un gioiello in Croazia

In questo avvio di stagione il classe 1996 nel giro della nazionale ha già fatto il proprio esordio con l'aquila sul petto. Anche se il tempo che gli è stato dato a sua disposizione non ha potuto mostrare tutte quelle che sono le sue qualità. Basic, infatti, in patria viene indicato come uno dei futuribili gioiellini. Una sorta di iniziato speciale per prendere in mano le redini di mostri sacri suoi connazionali come Luka Modric oppure Ivan Rakitic. Un accostamento che può far tremare le gambe a qualcuno. Ma forse non al venticinquenne da poco arrivato dall'altra parte delle Alpi. Di seguito ecco il pensiero del suo procuratore:

Parola all'agente

"Toma è un calciatore dotato di grande qualità. Prima della Lazio su di lui c'erano anche Napoli, Atalanta e Milan. Quello che gli serve è del tempo per ambientarsi. Dalla sua parte ha già tecnica e un gran sinistro con il quale vede la porta. Deve solo adattarsi al calcio italiano. Sarri è un grande allenatore e questo lo aiuterà ad inserirsi. Nonostante qualche piccola difficoltà da parte dei biancocelesti, il club è riuscito a non andare fuori strada. Sono convinto che sarà una stagione importante per Basic. L'Italia è sempre stata la nostra prima scelta".