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Lazio, Basic: “Aspettavo questo momento da un anno, sono pronto”

Toma Basic

Le sue parole

redazionecittaceleste

Habemus Toma. Basic, dopo settimane di tentennamenti, è finalmente un nuovo giocatore della Lazio. In realtà, ad essere più specifici, tentennamenti neanch troppi: lui ha sempre voluto la Lazio e la Lazio, dal canto suo, non ha mai avuto dubbi sul voler ingaggiare il centrocampista serbo. Proprio oggi scopriamo, dal Corriere dello Sport - via Sportkse - che la trattativa era in ghiaccio non da giugno ma da ben un anno e mezzo: "Dovevo arrivare prima del lockdown, ho aspettato la Lazio un anno e mezzo. Non mi sono disperato, sapevo che tutto quello che dovevo fare era continuare ad allenarmi e che un'altra occasione sarebbe arrivata. Ora sono contento". Un matrimonio che era scritto nel destino e che, finalmente, è stato suggellato.

La carica di Toma

Toma Basic è carichissimo, lo abbiamo visto anche sopra le righe in un video diventato virale sui sociale. Ai media croati, poi, ha raccontato dell'approccio con Sarri: "Mi ha salutato e mi ha chiesto subito se fossi pronto, ho risposto di sì, che potevo allenarmi a tutta velocità. Non sono venuto qui per diventare un giocatore qualunque, voglio diventare una parte importante della Lazio. Mi stavo preparando a questo momento da molto tempo". Le prime impressioni su Roma: "Ho visto solo l'hotel e Formello. Visiterò presto Roma e sono sicuro che la troverò bella come dicono tutti". 

Vederlo con la sciarpa della Lazio al collo è sicuramente una liberazione dopo le tante settimane di stallo che hanno dovuto vivere i tifosi biancocelesti. Ma lui, come detto, non ha mai avuto dubbi su come sarebbero andate le cose: "Si è parlato molto, ma la Lazio è sempre rimasta la mia favorita. Quando ho lasciato l'Hadjuk per Bordeaux ho pensato fosse una grande opportunità, lo stesso ora, la Lazio è un passo in avanti". Se avessimo letto, o sentito, queste parole anche nelle settimane addietro saremmo stati tutti più tranquilli. Ma è bello anche così. Finalmente: benvenuto, Toma!