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Parolo: “Lazio in Champions sì, ma servono 2 colpi. Sergej e Luis Alberto…”

Marco Parolo
L'ex centrocampista, oggi commentatore per Dazn, torna a parlare della squadra biancoceleste a tutto tondo: dagli obiettivi al calciomercato

redazionecittaceleste

Oggi commentatore di Dazn, per 7 anni centrocampista della Lazio. Torna a parlare dei biancocelestiMarco Parolo e lo fa sulle colonne de Il Messaggero. Sulla prima parte di stagione e sugli obiettivi futuri, l’ex centrocampista non ha dubbi: “In campionato bene. In Europa invece doveva passare il turno. L’Europa League viene snobbata, ma più si va avanti più è bella e divertente. Detto ciò la squadra di Sarri è una candidata per il quarto posto e magari gestirsi in Conference potrà essere d’aiuto”. Rendimento merito anche del clima che al momento si respira a Formello, assaporato nel ritorno per Dazn nel centro sportivo biancoceleste: “Ho trovato un bel clima, lasciava presagire che la Lazio avrebbe fatto una buona stagione” e a Sarri. “Ha accentrato la sua figura all’interno della società. La squadra lo segue e lui ha dimostrato che se le sue decisioni vengono assecondate i risultati arrivano”.

Ci sono però anche questioni da risolvere, come quella legata a Milinkovic: “Bisognerà decidersi: o monetizzare o perdere ancora una volta un calciatore a zero. Se la Lazio dovesse andare in Champions League bene, altrimenti dovrà pensare a un prezzo di mercato, senza sparare cifre assurde, anche perché poi non te lo comprano”. O anche l’altra questione spinosa, quella legata a Luis Alberto: “Quando un giocatore è convinto del posto dove si trova, allora si fa il massimo per coinvolgerlo. Se invece considera il suo ciclo finito lo si accontenta. Certe dichiarazioni che si leggono da parte dei suoi agenti non aiutano, ma se vuole andare via è giusto che venga ascoltato, anche a gennaio”.

In quel caso, Ilic anche per Parolo sarebbe un ottimo rimpiazzo. “Per me è il giusto mix tra giocatore giovane, promettente e forte da plasmare. Potrebbe essere in ritardo di condizione, ma Sarri ha dimostrato che i calciatori che vuole li inserisce bene nel suo sistema”. Sulla cabina di regia: “Marcos Antonio nelle ultime uscite mi è sembrato in crescita. Non è ancora pronto per essere titolare perché Cataldi è cresciuto tanto. Anche Danilo però ci ha messo un anno intero per affermarsi come un punto di riferimento per la squadra”. Più in generale, questo è il giudizio di Parolo sull’intera rosa: “È innegabile che manchi un terzino di piede mancino e un vice Immobile. Bisognerebbe trovare un giocatore che accetti di essere considerato sempre alle spalle di Ciro, ma non sono tutti Caicedo”.