Tutto tornato nella norma a Formello. Dopo la vittoria contro la Cremonese, la Lazio ha ricominciato ad allenarsi nel proprio centro sportivo. Sarri e il suo staff hanno preparato un programma volto a recuperare quanto perso a livello atletico e tattico nelle ultime settimane a causa degli impegni ravvicinati tra campionato ed Europa League. Il poker dello Zini ha certificato che il crollo in Danimarca contro il Midtjylland è stato solamente un caso. Eppure durante la sosta il Comandante continuerà a confrontarsi con i suoi calciatori a tal proposito per risalire alla radice di scivoloni del genere.

Terza miglior partenza della gestione Lotito

Sicuramente il tecnico potrà affrontare tali discorsi col sorriso per due motivi. Il primo è senza dubbio l’ottima partenza in campionato. Quattro vittorie, due pareggi e una sconfitta, ovvero 14 punti, bottino raggiunto solo altre due volte durante la gestione Lotito. Quella attuale è la terza stagione nella quale dopo sette partite in Serie A il club capitolino raggiunge almeno due punti di media. In primis nella stagione 2010/11 con Reja (16 punti). L’ultimo caso è stato la stagione 2017/18 quando sulla panchina biancoceleste c’era Simone Inzaghi che (come Reja) ottenne 16 punti grazie a cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta. Quell’anno la Lazio perse la Champions League all’ultima giornata con l’Inter per un colpo di testa di Vecino, ora diventato calciatore biancoceleste. L’obiettivo di questa stagione è sempre il quarto posto, ma di certo Sarri sogna un epilogo differente.