Lazio, Pedro: “Possiamo puntare in alto. Ci sono margini di miglioramento”

La Lazio continua a lavorare e sudare in Turchia con l'obiettivo Champions ben chiaro nelle menti di tutti i giocatori, specialmente in una. Quella di Pedro è una testa particolare, piena di talento ed esperienza a servizio dei biancocelesti. In carriera ha vinto tutto e, proprio per questo, a 35 anni è ancora affamato e desideroso di arricchire ancora di più la sua bacheca. L'attaccante spagnolo si è raccontato in un'intervista esclusiva al Messaggero, toccando diversi argomenti.

Le parole di Pedro

Queste le sue dichiarazioni: "Il mio segreto è il  lavoro in ogni seduta. Così in partita riesco a dare il massimo per me e per la Lazio. Mi sento a mio agio con questa squadra, con l’allenatore, lo staff, insomma dentro lo spogliatoio. E anche l’affetto dei tifosi mi fa rendere al top. Qui sto bene, mi sento amato. Abbiamo enormi margini di miglioramento. Il girone d’andata è stato buono, ma non abbiamo chiuso nella posizione che volevamo. Siamo ancora arrabbiati per la gara persa contro la Juve, ci rifaremo. Dobbiamo continuare così, ripartire subito e trascinarci l’entusiasmo di questo ritiro a gennaio. Molte big possono accusare le fatiche degli uomini impiegati al mondiale, noi sfrutteremo ogni passo falso. Aiuto dal mercato? Non lo so, ma questa Lazio è già forte così. Perché i nuovi acquisti estivi si sono ambientati adesso, sono cresciuti sia a livello di mentalità che dal punto di vista sportivo. Questo è un bel messaggio sia ai nostri tifosi che alle altre concorrenti del campionato. Luka Romero? Deve mantenere questa voglia di arrivare a ogni costo e non fermarsi mai. Siamo compagni di camera, io ci parlo parecchio. Ha la mentalità giusta perché entra in campo, anche pochi minuti, e vuole sempre spaccare il mondo. Lo avete visto contro il Monza, ha fatto gol, si è mangiato la porta e ha regalato 3 punti fondamentali alla Lazio. Deve continuare così quest’anno, crescere ancora perché può diventare un campione in futuro". Infine, un pensiero sull'addio alla Roma: "Tutti sanno quello che è successo, la società ha preso la sua decisione e io sono felicissimo di essere approdato alla Lazio. E nei derby ho segnato pure contro: che c’è di meglio?".