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Lazio, Pedro: apporto mondiale dalla panchina. E il rinnovo prende forma

Stefania Palminteri Redattore 
Da titolare ma soprattutto a partita in corso, l'apporto di Pedro è fondamentale per la Lazio. E il rinnovo in biancoceleste prende forma

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Eccezionale, leader, infinito: sono terminati gli aggettivi a disposizione dei cronisti per Pedro dopo un'altra stagione condita da gol pesanti e subentri clamorosi. Ultimo esempio utile quello avvenuto contro il Parma, in un match in cui l'ex canario ha rimontato da solo la doppietta del collega crociato Ondrejka. Classe 1987, compirà 38 anni il prossimo 28 luglio. Ma Pedro non ha intenzione di appendere gli scarpini al chiodo, anzi: la Lazio è pronta a rinnovargli il contratto. Per renderci conto della straordinaria stagione di Pedro basti pensare ai gol siglati al subentro: ben sette, è il secondo in tutta Europa in questa speciale classifica.

Volontà definite addirittura a novembre scorso e nessun intoppo: il prolungamento dell'ex Barcellona Chelsea è pressoché cosa fatta. Fabiani, ai taccuini de La Stampa, aveva dichiarato pochi giorni fa: "È Intramontabile. Una o due stagioni in più? Dipende da lui. Pedro conosce bene il nostro pensiero che va oltre: quando deciderà di smettere, le porte per un ruolo in società sono aperte. Non si perde un patrimonio e un esempio come lui". Ora però Lotito è pronto a concretizzare il tutto: il futuro di Pedro è alla Lazio, almeno per un'altra stagione. E non è da escludere che possa proseguire ancora più in là, magari con un ruolo nell'organigramma societario.