Era tornato per prendersi la fascia sinistra della Lazio, ma il destino ha per ora riservato uno scenario diverso a Luca Pellegrini. La fiducia di Sarri, almeno inizialmente, era stata garantita all’ex bianconero, lanciato addirittura da titolare nella prima di Champions, all’Olimpico contro l’Atletico Madrid. Poi, l’infortunio durante il match e la paura di un problema serio, poi scongiurata dagli esami dei giorni seguenti. Pellegrini recupera in fretta e nella gara seguente contro il Monza entra in corsa e gioca 35 minuti. Da allora, però, il nulla o quasi.
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Lazio, Pellegrini cerca spazio: solo una volta titolare fin qui. E dopo la sosta…
Pellegrini è sempre rimasto in panchina, entrando soltanto contro Bologna (42 minuti) e Feyenoord (12 minuti). Un bottino misero per un calciatore che dopo l’apprendistato della scorsa stagione sperava di poter trovare più spazio. Anche se poi numeri alla mano il terzino è stato presente nella metà delle gare stagionali: sei su dodici in Serie A, due su quattro in Champions. Solo una volta, però, da titolare: pesa inevitabilmente l’inamovibilità di Marusic, certezza per mister Sarri, e la nuova esplosione di Lazzari. Senza dimenticare un calendario che ha messo la Lazio di fronte a squadra pericolose sugli esterni, contro le quali servivano terzini con doti difensive più spiccate. Dopo la sosta Pellegrini spinge per tornare protagonista: le giuste occasioni potrebbero essere alle porte.
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