Lazio, da Pescado le basi per la squadra del futuro: l’offerta sul tavolo di Sarri

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Non chiamatela suggestione: il ritorno di fiamma tra Maurizio Sarri e la Lazio non è mai stato così concreto. A sancire ufficialmente la possibilità è stata la cena andata in scena ieri sera da Pescado, ristorante in zona Parioli che ha fatto da contorno all’incontro tra il ds Angelo Fabiani, accompagnato dal tecnico della Lazio Women Gianluca Grassadonia, e l’entourage di Sarri nelle persone di Paolo Busardò e Alessandro Pellegrini. Un incontro in cui la Lazio ha messo sul tavolo la propria proposta: biennale con opzione per un’altra stagione a poco meno di 3 milioni, con tanto di bonus legati alle eventuali qualificazioni europee. Cosa manca, allora, per la fumata bianca?

Al netto della questione economica, con i soliti dettagli da limare, Sarri chiede alla Lazio anche garanzie dal punto di vista tecnico. È stimolato dalla possibilità di poter lavorare con una settimana intera tra una gara e l’altra e con un gruppo di giovani da plasmare, a patto di confermare diversi big della rosa e di poter contare su un poker di innesti da scegliere con carta bianca e senza quelle scelte imposte che avevano contribuito a lacerare il rapporto nella prima era Sarri. Ma non solo.

L’elenco delle società pronte a bussare a Castelfranco potrebbe anche allargarsi nelle prossime ore. Alla corsa si è aggiunta timidamente l’Atalanta, non ancora convinta al 100%, e non è da escludere a priori lo faccia anche la Fiorentina. Maurizio Sarri ha aspettato, aspetta e aspetterà. Ma non lo farà senza scadenza: una decisione arriverà a breve termine, il tecnico ha fame e desiderio di tornare in panchina. La Lazio spinge e spera di chiudere entro il weekend proprio per evitare intromissioni. Da Pescado sono state scritte le promesse: non resta che recitarle per celebrare il matrimonio 2.0.