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Lazio, Piscedda: “Inzaghi? Dopo qualche anno bisogna cambiare”

L'ex difensore della Lazio, Massimo Piscedda, ha parlato di Simone Inzaghi e non solo. Secondo l'ex biancoceleste i cicli sono fatti per finire

redazionecittaceleste

ROMA - L'ex difensore della Lazio, Massimo Piscedda, è intervenuto ai microfoni di TMW per parlare di Ciro Immobile. Al quale è stata recentemente consegnata la Scarpa d'Oro. Nel corso della chiacchierata, l'ex biancoceleste ha anche detto la sua su Simone Inzaghi:

Due brutte notizie per Inzaghi

"Bisogna fare i complimenti ad Immobile per i successi che ha ottenuto. Per quanto riguarda il periodo generale della squadra, domani sulla carta sarà una sfida abbordabile. Bisognerà ripartire da lì. Non credo che il k.o. rimediato contro il Bayern Monaco sia stato peggiore di quello subito contro il Bologna. Quella è una sconfitta che bisogna ancora mandare giù. Per quanto concerne la rincorsa alla Champions League, sono quattro le squadre in lotta per l'ultimo piazzamento. Ad uno di queste do una percentuale uguale per farcela: tutte hanno il 25% di possibilità. L'anno prossimo, tuttavia, la squadra dovrà essere ringiovanita. Soprattutto in difesa, poiché ci sono alcuni giocatori in là con gli anni. Gli esperti comunque fanno sempre comodo. Inzaghi? Parlando da allenatore, sono convinto che nessun tecnico dovrebbe accomodarsi su una panchina per più di quattro anni. Forse, a questo punto, potrebbe provare a fare altre esperienze".

Il bomber della Lazio domani sarà chiamato a scendere in campo nella sfida , tanto abbordabile quanto delicata, con il Crotone di Serse Cosmi. I pitagorici hanno bisogno di punti per salvarsi, così come i loro rivali. Per i capitolini infatti, questa rischia di essere l'ultima chiamata per il quarto posto. Non riuscendo ad ottenere il punteggio pieno, tra le mura amiche dello Stadio Olimpico, i laziali si ritroverebbero in un momento ancora peggiore rispetto a quello che sta vivendo. Davanti a sé, la prima squadra della Capitale ha una serie di partite, sulla carta, tutte alla portata. Ma i cali di concentrazioni, che in stagione ci sono stati più di una volta, rischierebbero di compromettere quanto di buono fatti durante l'anno. Anche il futuro del mister potrebbe dipendere dai suoi prossimi risultati.