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Lazio, Poli: “Lotito? C’è chi pensa solo al proprio interesse. E Sarri…”
Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Fabio Poli è tornato a parlare di Lazio a ridosso dell'impegno di campionato dei biancocelesti, che oggi ospiteranno il Lecce all'Olimpico nel match in programma alle ore 18:00. Queste le parole dell'ex attaccante: "I laziali non hanno mai smesso di amarmi? Sì. Mi reputo fortunato, sono molto orgoglioso ma credo che fosse merito anche di tutti coloro che hanno partecipato insieme a me a quell'impresa. Insieme a Fascetti e società facemmo un miracolo. Oggi il tifoso mi sembra molto distaccato.
Il calcio è cambiato, così come l’approccio con tifosi e giocatori. Ci sono interessi. Noi vivemmo una situazione spaventosa. Oggi non riesco a capire chi non comprende l’importanza dei tifosi, senza i tifosi il calcio non esisterebbe. Ci sono personaggi che fanno danni. Rapporto Lotito-tifosi? Non so. C’è chi pensa solo al proprio interesse. Non conosco personalmente Lotito. Ha risanato, ma ha fatto anche danni come il blocco del mercato.
È una sorta di comandante tosto. La squadra di Sarri ora sul campo sta rispondendo bene. Il tecnico viene dalla gavetta, sa cosa vuol dire partire da zero. Quando sei alla Lazio, solo a chi è stato riconosciuto qualcosa di importante può agire come ha fatto Sarri, accettando una situazione così complessa. Come uomo sta dimostrando di essere un grande. Giugno? Spero rimanga. Ha sempre messo in pratica un buon calcio, esclusa la stagione con la Juventus. Se la Lazio non cambia è giusto che lui vada vai".
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