AGGIORNAMENTO, PARLA LOTITO - "Questo periodo sono molto impegnato - ha detto Lotito, riferendosi poi alla vittoria sul discorso legato all'indice di liquidità - però come vedete vinco sempre". Poi, scorrendo in rassegna le maglie ha commentato: "Mammamia quante ne ho fatte, se ci penso". E sul generale Vaccaro ha commentato: "Beato lui, 100 anni". Poi su Immobile: "Eccolo, il quattro volte capo-cannoniere. Nonché scarpa d'oro, anche se qualcuno se lo dimentica".
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Evento “Uniformi e Casacche”, Lotito: “Vinco sempre! Immobile…” – FOTO
È stata presentata oggi alla stampa, presso il Museo Storico dei Granatieri, la mostra “Uniformi e Casacche”. Si tratta di una iniziativa ideata appunto dal Museo Storico dei Granatieri e da Lazio Museum che metterà in mostra in un’ala del museo e in alternanza casacche - maglie della Lazio - e uniformi dal 1900 al 1948. Un’altra ala del museo sarà invece dedicata alle maglie ufficiali dagli Anni Ottanta fino ai giorni nostri. È atteso sul posto anche il presidente della LazioClaudio Lotito ma, intanto, sono arrivate le prime dichiarazioni a margine dell’inaugurazione. Queste le parole del Colonnello Domenico Pisapia, direttore del Museo dei Granatieri: “Grazie a tutti coloro che hanno organizzato questo evento. La Lazio è nata da nove bersaglieri e i bersaglieri sono nati da una costola dei granatieri, quindi per noi è un grande orgoglio”.
Queste, invece, le parole dell’Assessore allo Sport, Alessandro Onorato: “Finalmente sono tra amici. Ringrazio per la disponibilità Pisapia. È bello ricordare la storia della prima squadra della capitale, così importante per lo sport cittadino. Casacche e uniformi: per i tifosi la casacca è sacra, così come l’uniforme. Dobbiamo sempre di più investire sul rapporto d’amore tra i tifosi e le squadre”. A seguire, l’intervento di Anna Falchi: “Sono onorata di partecipare a eventi legati alla mia squadra del cuore. Tifo dal 1996 e ne ho viste tante, sono legatissima a questi colori e a tutte le maglie. Un grazie anche all’esercito italiano che ci protegge sempre. Sempre forza Lazio”.
Infine, questo l’intervento dell’avvocato Gianluca Mignogna: “Questo è un momento di grande unione. Forse era scritto nel destino della Lazio che ci fosse questo connubio tra il club e l’esercito, del quale non solo faceva parte Luigi Bigiarelli, ma anche il generale Giorgio Vaccaro, al quale dobbiamo la scelta di non unirsi con la Roma. Lo scudetto del 1915? Sapete tutti come stanno le cose. Abbiamo trovato tantissimi documenti, ma voglio sottolineare un aspetto: non esiste la delibera Federale di attribuzione di quel titolo. L’albo d’oro è illegale e non so perché le cose non siano ancora state sistemate. È il momento di chiedere giustizia per quello che sarebbe il primo scudetto della Capitale”.
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