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Sarri spinge per il ritorno di Peruzzi, ma l’ex team manager ha declinato

Angelo Peruzzi
Sarri sembrerebbe aver insistentemente il nome di Angelo Peruzzi per un suo ritorno in società, invito ad oggi declinato dall'ex portiere

redazionecittaceleste

Non solo quello dei giocatori, il valzer del mercato biancoceleste riguarderà, e in maniera non secondaria, anche dei rinnovamenti societari. Vi abbiamo già raccontato di come Angelo Fabiani sia vicino all'ingresso in società sebbene il suo ruolo non sia stato ancora chiarito. Il volto del dirigente romano, tuttavia, non dovrebbe essere l'unico nuovo in casa biancoceleste. Non c'è infatti da escludere delle possibili novità anche nell'ufficio stampa anche se al momento, a differenza della situazione legata a Fabiani, non c'è nessun nome ne alcuna indiscrezione in merito a ciò. In attesa di sviluppi, filtra da Formello, una volontà di rinnovamento totale e non solo sul campo da gioco.

 

Team manager

Il Messaggero racconta ulteriori grandi novità. Vacante, da più di un anno, è ancora la posizione del Team Manager. Il ruolo ricoperto in passato da Angelo Peruzzi è rimasto senza un rappresentante proprio dall'addio, lo scorso anno, dell'ex estremo difensore laziale. Lo stesso Peruzzi era stato chiaro: "Non credo che ci sarà mai la possibilità di un mio ritorno alla Lazio, né per me, né per la società". l'ex team manager aveva sottolineato non la sua rabbia ma la sua delusione soprattutto in merito all'assenza anche di un comunicato per il suo addio. Il quotidiano romano torna a parlare di Peruzzi e lo fa legato al fatto che mister Sarri nelle ultime ore abbia spinto per il suo ritorno in società ricoprendo il suo vecchio ruolo.

 

Invito respinto

La possibilità di un ritorno di Peruzzi tuttavia appare impossibile. Sembrerebbe, infatti, che l'ex portiere abbia già declinato l'offerta di rientrare in società. Resta dunque, al momento, vacante il ruolo di team manager laziale e non è da escludere che, come accaduto quest'anno, il ruolo rimanga scoperto per l'intera stagione. Ciò che è certo è che, salvo ripensamenti eclatanti, rivedere Peruzzi con l'Aquila sul petto è pura utopia.