Lazio, Marcos Antonio si è preso i tifosi. Ora le chiavi del centrocampo

Triplice fischio definitivo sul ritiro di Auronzo di Cadore. La Lazio con la vittoria per 4-0 sul Primorje conclude la prima parte del suo pre campionato. Oggi la squadra farà ritorno a casa, qualche giorno di pausa poi il 26 si ripartirà alla volta dell'Austria dove sarà impegnata in altre due amichevoli contro Genoa (27 luglio) e Qatar (30 luglio). Le somme vanno tirate e i conti fatti da mister Sarri parlano di una squadra in netta ed evidente crescita. Gli automatismi voluti da Mau sono ormai parte integrante del gioco della Lazio. I "vecchi" aiutano i "nuovi" e la squadra inizia finalmente a girare come Sarri chiede. Tra i tanti volti nuovi, oscurato dall'ovvio clamore per Romagnoli, va sottolineata la crescita esponenziale di Marcos Antonio in appena due settimane di ritiro. Lo scetticismo intorno alla sua fisicità sta andando via via scemando. Ottima la sua prova nell'amichevole contro il Primorje.

Tifosi

Il brasiliano classe 2000 ha lavorato in silenzio. Già prima di presentarsi ad Auronzo il ragazzo non ha perso tempo e si è presentato alle visite mediche in una forma smagliante. Parla (in italiano) con i compagni di reparto ma soprattutto, con quest'ultimi, ha già instaurato un feeling importante. L'ex Shakthar sta già conquistando i suoi nuovi tifosi. Corsa, grinta e un'intelligenza di gioco che non può essere insegnata, o la hai o non la hai. Uno massimo due tocchi proprio a superare il limite che il suo fisico gli impone. Rapidità per evitare il contatto fisico che potrebbe creargli non pochi problemi. Marcos Antonio corre e difende; un palo ieri nell'amichevole e nell'arco di pochi secondi una corsa a riprendere posizione e riconquistare palla. I tifosi li ha già conquistati ora il suo obbiettivo personale è un altro. 

Centrocampo

Tempo al tempo, Marcos Antonio deve ancora assimilare bene non tanto i concetti di Sarri quanto quelli della SerieA. Il titolare, almeno all'inizio, sarà Cataldi. Il ragazzo del vivaio biancoceleste dopo l'addio di Leiva è pronto a caricarsi sulle spalle la sua Lazio. Marcos Antonio tuttavia non ha intenzione di lasciargli a lungo le chiavi del reparto. Utilizzabile anche come mezzala il brasiliano vuole comunque dimostrare la sua adattabilità a più di un ruolo. La dedizione al lavoro e il talento ci sono, serve solo un po' di tempo.